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Sassuolo: Agenzia casa, aperto bando domande assegnazione

E’ iniziata la seconda fase d’attuazione del Protocollo Distrettuale sulle Politiche Abitative, siglato dal Comune di Sassuolo il 15 maggio scorso con le Organizzazioni sindacali e le Associazioni dei proprietari: la raccolta di domande per l’assegnazione degli alloggi. Le domande relative all’assegnazione dell’alloggio in affitto dovranno essere presentate direttamente all’Agenzia Casa del Comune di Sassuolo sita via Pretorio 18.

“L’agenzia Casa – afferma l’Assessore alle Politiche Abitative del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – rappresenta un ulteriore strumento all’interno delle politiche abitative, per dare risposta ad un’emergenza sociale presente nel nostro territorio: la difficoltà nel reperire alloggi in affitto per coloro che non sono in grado di dare sufficienti garanzie ai proprietari. Non solo: la presenza di affitti troppo elevati crea condizioni di fragilità alle famiglie che rischiano l’emarginazione sociale; per questo motivo occorre attivare strumenti in grado di prevenire questo fenomeno”.

Il bando è reperibile anche presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e su Internet (Comune di Sassuolo).

Il primo termine per presentare le domande è fissato a sabato 23 dicembre; le domande presentate in seguito parteciperanno al primo aggiornamento della graduatoria iniziale.
“Per ottenere l’assegnazione dell’alloggio – chiarisce l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – è indispensabile possedere alcuni requisiti: avere la residenza o l’attività lavorativa nel Comune di Sassuolo; essere percettori di reddito da lavoro o titolari di pensione, per i cittadini stranieri, essere in regola con il permesso di soggiorno, non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su alcune categorie di alloggi, riportate sul bando, non essere titolari di contratto di locazione a canone agevolato, avere l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo famigliare compreso tra 6.500 e 9.500 Euro. Per tre categorie di cittadini – conclude Susanna Bonettini – la soglia del reddito ISEE si abbassa a 5.000 euro: si tratta degli anziani con più di 65 anni, le famiglie monogenitoriali con figli minori e famiglia con la presenza di un portatore di handicap grave o con un’invalidità superiore al 66%. Il canone d’uso dell’alloggio per queste ultime categorie di cittadini sarà calcolato in base al reddito del nucleo famigliare e potrà essere anche inferiore a quello pagato dal Comune come canone di locazione”.

Il Comune, sulla base delle situazioni dichiarate e/o documentate, procederà alla formazione di una graduatoria, aggiornata con cadenza mensile. La domanda avrà durata di un anno dalla data di presentazione.
















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