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Domani sera presentazione di ‘Un manager di provincia’

Domani sera, martedì 21 novembre, alle ore 21.00
presso lo Spazio Culturale Madonna del Corso, in Via Claudia, 277 a Maranello si terrà la presentazione ufficiale del libro ‘Un Manager di Provincia‘ scritto da Riccardo Benini, per Graus Editore. Relatore della serata Guglielmo Leoni.


SCHEDA DI PRESENTAZIONE:

Riccardo Benini – Un Manager di Provincia

Il dorato mondo dello spettacolo raccontato da un addetto ai lavori: Riccardo Benini, manager che ha da sempre scelto di mantenere la sede della sua agenzia a Modena, evitando di trasferirsi nelle città dello show-business.

Resoconti di viaggi, serate, visioni fugaci, apparizioni fortuite, pettegolezzi, insospettabili retroscena.

Con sguardo disincantato, ma anche divertito e sensibile, l’autore ripercorre incontri con grandi artisti – Claudio Baglioni, Giorgio Faletti, Andrea Bocelli, Vasco Rossi, Glenn Close, Renato Zero, Daniel Mc Vicar per citarne alcuni – tratteggiando inediti ritratti dei protagonisti, lontani dalle luci della ribalta.

Una lettura divertente e interessante, per entrare dietro le quinte dello spettacolo con gli occhi smaliziati e ironici di un emiliano schietto e acuto, che descrive la realtà a volte in modo spietato, ma facendo trasparire il grande amore che nutre per il suo lavoro.



Il libro “Un Manager di Provincia”, con la prefazione di Edoardo Siravo, in uscita dal 20 ottobre 2006 in tutte le librerie d’Italia, si apre con il toccante capitolo:

“Mio padre, io e Claudio” dove, con il pretesto di un incontro fortuito, l’autore descrive i difficili rapporti con il padre.



Si prosegue con “Avrai sorrisi sul tuo viso”, che narra dell’esperienza vissuta con Claudio Baglioni, per leggere poi di aneddoti riguardanti Sophia Loren, Gianni Morandi, Roberto Benigni, ma anche della litigata in camerino tra un noto cantante degli anni ’60 e gli organizzatori della serata (“Scarpaiolo”).



Oltre che parlare di spettacolo, “Un Manager di Provincia” tratta temi intimistici, come l’amore finito, in “Tellaro”, e traccia quadretti che rappresentano un vero e proprio specchio dei tempi, quali “Oh Signore”, “Sanremo”, “La rinite vasomotoria”.



Il volume è un autentico spot dei valori della vita che più stanno a cuore all’autore, primo fra tutti l’amicizia, descritta in “Lepre, Pier Capponi e il Dottor Salasso” in cui si narra del legame con Fabrizio Pausini, così come in “Daniel”,
“Il pigiama di Kenzo”.



Un altro sentimento ampiamente descritto è quello dell’irriconoscenza, che ha evidentemente lasciato ferite aperte nell’autore e di cui si parla in “Roberta”, “La Costanza”.

L’opera sa essere a tratti molto dura, leggi “La Radio” e “Stasera non c’è niente”, in cui Riccardo Benini sferra un attacco alle radio private e alla televisione dei reality-show, ma anche esilarante in “The Doctor”, “Sono Paolo Vallesi” , dove il gioco dell’equivoco la fa da padrone e la risata è assicurata.



Ci si diverte anche in “Mai avrei creduto”, elenco flash di fatti realmente accaduti talmente strani da risultare inimmaginabili.

Mai avrei creduto nella mia vita:

– di parlare con Pertini e con Scalfaro

– di dare un pasaggio con la mia auto a Brooke Logan

– di cenare con Bono degli U2

– che il papa’ di una star mondiale diventasse il mio migliore amico

– di girare come attore un film con Dino Risi

– di ricevere un bacio in bocca da Sally Spectra

– di vedere Ponzo giocare in Serie A

– di dare un CD a Phil Collins

– di insegnare all’Università Popolare

– che Riccardo Cocciante cantasse nella mia prima Peugeot 104

– di ricevere una telefonata da parte di Emilio Fede che intendeva querelarmi

– che Maurizio Costanzo mi venisse incontro nel corridoio dei camerini di Cinecittà per ringraziarmi di avergli portato un attore a Buona Domenica

– di fidanzarmi con la nipote di un Ministro

– che tante donne belle si innamorassero di me

– che un mio amico si innamorasse di me

– che tu ti innamorassi di me


Il libro si chiude con “Ogni Gesto”, capitolo scritto per primo nel Maggio 2005.



Ogni gesto che compiamo è storia.
Rimane lì, scritto, impresso nel tempo, e non andrà piu’ via.

Se curvo a sinistra anziché a destra, solo perchè mi va così, puo’ cambiare il mio destino.
Così come se decido di premere il pulsante INVIO di un SMS, oppure no.

Questo mi spaventa molto, ma mi fa capire la magia di quel mistero unico, inimitabile, che si chiama vita.
















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