Lunedì 20 novembre sarà attivato il semaforo a chiamata per l’attraversamento ciclo pedonale in prossimità dell’intersezione viale Caduti in Guerra – via Muzzioli. Martedì 21 novembre, con il posizionamento di quattro dossi artificiali in plastica alti 5 centimetri e l’installazione della segnaletica di limite massimo di velocità a 30 km/h, prende il via il progetto di trasformare via Saluzzo in “zona 30 km/h”.
Il semaforo a chiamata per l’attraversamento ciclo pedonale in prossimità dell’intersezione viale Caduti in Guerra – via Muzzioli è un importante intervento realizzato nell’ambito del progetto della realizzazione della pista ciclabile ricavata sul lato est del viale, nel tratto compreso fra piazzale Natale Bruni e l’intersezione con via Grimelli.
L’impianto è stato realizzato da Hera, che ha anche finanziato i lavori, del valore di 20mila euro, in collaborazione con i Servizi Gestione reti e Traffico e Manutenzione viaria del Comune di Modena.
Un attraversamento analogo è stato realizzato in precedenza in corrispondenza dell’intersezione del viale con via Reggianini. In tal modo, sono state create condizioni di sicurezza per i flussi ciclo pedonali diretti da un lato all’altro del trafficato viale Caduti in Guerra.
Obiettivo del progetto di trasformazione di via Saluzzo in “zona 30 km/h” è quello di moderare la velocità del traffico e dare più sicurezza agli spostamenti locali.
Nel corso del 2007, inoltre, in corrispondenza dell’ingresso alla scuola dell’infanzia “Saluzzo” verrà costruito un attraversamento pedonale rialzato, raccordato con i percorsi pedonali esistenti.
La riduzione della velocità di transito determinerà -nel breve periodo, come effetto primario- l’aumento sensibile della sicurezza della circolazione e, nel medio periodo, come effetto secondario la distribuzione più equa dei flussi di traffico tra via Saluzzo e le strade parallele, via Zamenhof, via Bortolotti e via Boccabadati.
I due interventi si sono resi necessari per due ragioni specifiche. Il primo intervento, che intende moderare la velocità del traffico, deriva dal notevole aumento dei flussi veicolari e dall’eccessiva velocità dei mezzi in transito in una zona residenziale. Il secondo intervento, che intende prevenire gli incidenti stradali nella zona della scuola d’infanzia “Saluzzo”, deriva dalle situazioni di pericolo corse dai bambini negli anni scorsi, particolarmente negli orari di ingresso e uscita da scuola, per l’affollarsi caotico e contemporaneo di numerosi autoveicoli.
