Il Sindaco di Formigine Richeldi come il premier Prodi: tasse e problemi di maggioranza!
Un’affermazione del genere, volutamente provocatoria, ha una base di verità per il fatto che il modo di lavorare (male) delle amministrazioni di centrosinistra è il medesimo sia a livello nazionale che locale, e Formigine ne è un esempio.
Innanzitutto, esattamente come il Governo Prodi, la Giunta del Sindaco Richeldi vacilla! Ormai da sei mesi è, infatti, ostaggio di problemi di maggioranza che se un giorno paiono risolti, il giorno dopo sono riproposti più veementemente, tanto che nell’ultimo Consiglio Comunale è stata rispedita al mittente, con una sonora bocciatura, la delibera proposta dall’assessore Fontana relativa al nuovo canile. Nel prossimo Consiglio comunale dell’8 novembre forse il sindaco rattopperà di nuovo la Sua maggioranza chiudendo, probabilmente solo provvisoriamente, la crisi, e magari lo farà assegnando qualche assessorato al famoso gruppo misto di “dissidenti” DS, che tanto lo fa penare. Se la crisi venisse chiusa in questo modo però i cittadini dovranno fare una breve riflessione: ma questo gruppo misto di dissidenti dei DS non aveva pubblicamente dichiarato di non essere alla ricerca di sedie e poltrone?
Ma le analogie tra Prodi e Richeldi non finiscono purtroppo qui.
Infatti la delibera di Giunta nr.139 del 19/10/2006 mostra chiaramente che, come fa Prodi a livello nazionale, anche il Sindaco Richeldi è pronto a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. La suddetta delibera prevede, infatti, cosa si dovranno aspettare il prossimo anno i cittadini di Formigine cioè l’aumento dell’addizionale comunale di un ulteriore 0,2% o l’aumento dell’ICI sulla prima casa, l’aumento di rette e tariffe, l’aumento dei controlli sulle violazioni del codice della strada , l’aumento dei canoni di concessione cimiteriale e l’attuazione del piano della sosta (ovvero parchimetri).
Forza Italia è contraria a questo modo di amministrare e non pensa che sia corretto indebitare un Comune, come hanno fatto le amministrazioni di centrosinistra che si sono succedute a Formigine, fino a quasi 40 milioni di euro, cioè bel oltre mille euro per ogni cittadino neonati compresi, per poi far pagare di nuovo il conto ai cittadini aumentando la pressione fiscale.
Forza Italia di Formigine crede che sia arrivato invece il momento di impegnarsi per una corretta amministrazione dove le risorse economiche vanno gestite oculatamente e mai sprecate e darà battaglia in Consiglio Comunale per evitare che quanto ventilato nella delibera di giunta non diventi realtà.
Riccardo Pisani – Consigliere Comunale Forza Italia
