I DS e la Sinistra Giovanile di Sassuolo sono solidali con Roberto Saviano giornalista freelance e scrittore, autore del libro inchiesta “Gomorra. Storie, guerre e affari di camorra”. In questa narrazione-reportage Saviano svela i misteri del “Sistema” (così gli affiliati parlano della Camorra), un’organizzazione criminale potentissima per numero di persone e giro d’affari.
In seguito alla pubblicazione e alla circolazione di questo libro e ad altre manifestazioni pubbliche anti-camorra che lo hanno visto impegnato in prima linea, lo scrittore è stato oggetto di terribili minacce e intimidazioni (telefonate mute, lettere anonime, piccoli e grandi soprusi quotidiani).
Anche a seguito dell’appello fatto da Umberto Eco, il Ministro Amato si è interessato personalmente al caso e ha attivato misure di protezione speciali nei confronti dello scrittore.
Al momento quindi Roberto Saviano, a soli 27 anni, vive blindato e sotto scorta perché ha avuto il grande coraggio di sfidare i clan camorristi e la criminalità organizzata campana.
Da questa vicenda nascono alcune riflessioni che non possono essere taciute. In primo luogo, vogliamo esprimere la nostra più profonda solidarietà a Roberto. Esattamente come accadde ad esempio per i ragazzi di Locri, scesi in piazza contro la ’ndrangheta, siamo vicini a lui, al suo coraggio, alla sua volontà di cambiare il mondo e di combattere concretamente con la forza delle idee la criminalità organizzata, il vero cancro della Campania e del Mezzogiorno.
In secondo luogo vogliamo ribadire e sottoscrivere i molti appelli giunti dal mondo della cultura, della politica e della società civile.
Rivolgiamo quindi il nostro invito alle Istituzioni, ai mass media, a tutte le forze politiche, a tutte le organizzazioni sociali e a tutti coloro che hanno a cuore la libertà, a non lasciare solo Roberto.
( Ferruccio Giovanelli, Segretario DS Sassuolo – Alessio Pecoraro, Segretario SG Sassuolo)