Le peculiarità dell’informazione radiofonica, come è nata e come è cambiata nel tempo e la grande innovazione dei notiziari delle radio locali. Sono questi i temi al centro dell’incontro “L’informazione in onda: la rivoluzione delle radio private” che si svolge questa sera alle 21 nella Sala Carandini di via dei Servi a Modena, nell’ambito della mostra “Radio Fm 1976-2006. Trent’anni di libertà d’antenna”, in corso nella chiesa di San Paolo.
Protagonisti dell’incontro saranno Ruggero Po, oggi giornalista di Radio Rai con una lunga esperienza nelle radio private, Ettore Tazzioli, presidente dell’Associazione stampa della provincia di Modena, Beniamino Grandi, assessore provinciale alla Cultura, e Roberto Mugavero, curatore della mostra.
Alla serata interverranno anche i giornalisti che curano i notiziari delle radio locali per raccontare le caratteristiche di un’informazione “vicina alle persone”.
La mostra “Radio Fm 1976-2006”, che celebra il trentesimo compleanno della radio libera italiana con racconti fotografie, suoni, immagini, oggetti, e una sezione dedicata alla storia e alle esperienze radiofoniche locali, è visitabile fino a domenica 15 ottobre.
Sabato 7 e 14 ottobre, alle ore 17, sono in programma due visite con guide d’eccezione: sabato 7 a ripercorrere la storia delle radio, raccontando la vita da dj ci sarà Luca Verbeni, da trent’anni dietro a un microfono, autore del libro “Dj. Un lupo solitario nel cuore dei giovani”. Sabato 14 a guidare i visitatori sarà invece Enzo Natali, uno dei maggiori e dei più estrosi protagonisti della storia delle radio modenesi.
