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Modena: Sabattini: ‘il cammino della Bretella lungo e difficile’

“Siamo soddisfatti per l’inserimento della bretella Campogalliano-Sassuolo tra le opere che il governo ritiene prioritarie in Emilia Romagna, ma il cammino è ancora lungo e difficile”. L’incontro con il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro che si è svolto a Bologna è stato, a detta del presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, “molto positivo per il territorio modenese: abbiamo avuto conferme importanti per i cantieri avviati e un impegno sulla bretella”.

“Riguardo a quest’ultima, però, la sua vicenda ventennale impone cautela. E’ presto per cantar vittoria. Da vent’anni il territorio modenese attende quest’opera, che è strategica non solo per la viabilità ma anche per il collegamento con lo scalo intermodale di Marzaglia che sarà pronto tra un paio d’anni. Ricordo che il governo precedente si era pubblicamente impegnato ad aprire i cantieri della bretella la scorsa primavera con oneri a carico dell’Anas. Avevamo il sospetto che non ci fossero le risorse – aggiunge Sabattini – e il ministro Di Pietro purtroppo l’ha confermato, annunciando che si ritorna all’ipotesi del project financing. Oggi, quindi, il cammino della bretella riparte. E’ certamente una buona notizia, tuttavia ci sono ancora dei punti da chiarire, a cominciare dal reperimento della quota di finanziamenti pubblici necessari. Quello che mi rende moderatamente ottimista è la volontà di valorizzare il ruolo del privato, rendendolo protagonista di questa sfida. In questo senso – conclude Sabattini – la disponibilità manifestata dal mondo economico anche per la realizzazione della Cispadana può essere il segnale dell’avvio di una nuova stagione per lo sviluppo del territorio”.

Passando dalla bretella agli altri cantieri, la situazione è più definita: “Abbiamo ottenuto ampie garanzie – afferma Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena – sulle tre grandi opere ereditate dall’Anas, cioè la variante di Vignola, la tangenziale di Nonantola e il quarto stralcio della Modena-Fiorano-Sassuolo. Inoltre il Governo si è impegnato a terminare tutte le opere in costruzione compresa quindi la tangenziale di Mirandola. Su questo intervento i dirigenti Anas hanno confermato la disponibilità dei cinque milioni di euro necessari per terminare l’opera”.

















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