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‘Scienza a Fiorano. Lo spettacolo della scienza’, il programma

La prima edizione di ‘Scienza a Fiorano‘inaugura anzitutto un ‘contenitore’ nel quale parlare di scienza come cultura, favorire il dialogo scienza-cittadini, il contatto diretto dei ragazzi con i fenomeni del mondo che li circonda con una modalità ludica che susciti curiosità e voglia di sperimentare.

Il sottotitolo di quest’anno Lo spettacolo della Scienza, ovvero l’attenzione su aspetti della Scienza che possono stupire, incuriosire, dati affascinanti e sconosciuti, suggestioni stimolanti per riflessioni su importanti principi e scoperte della fisica, chimica, matematica, astronomia.
Ad ognuno l’opportunità e la libertà di scegliere il proprio percorso ideale tra le tante iniziative proposte e gratuite che si svolgeranno tra Fiorano (Palazzo Astoria-Teatro Astoria), Spezzano (Castello di Spezzano) e Nirano (Cà Tassi, centro visite Salse di Nirano).
Tutti gli incontri, le iniziative, le mostre e gli eventi sono gratuiti; le mostre hanno orari differenziati per scolaresche e pubblico. Consultare i materiali informativi. Info: tel. 0536 833418 – e-mail – web: Scienza a Fiorano.

Programma
9/15 ottobre – mostra – Palazzo Astoria
Matematica trasparente… come bolle di sapone.
In collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Trento
9/15 ottobre – mostra – Palazzo Astoria
La Scienza in altalena. Giocando s’impara.
In collaborazione con Casa delle Arti e del gioco, Editoriale Scienza. La mostra presenta 28 giocattoli (circa 70 pezzi) costruiti artigianalmente con materiali recuperabili e facilmente riproducibili. Sono stati scelti i giocattoli che meglio si prestano ad una presentazione in una mostra che possono facilmente essere riprodotti da parte dei bambini. Dopo la visita alla mostra ogni bambino dovrebbe tornare a casa col desiderio e la possibilità concreta di costruirsi alcuni dei giocattoli osservati ed usati. O inventarne altri.
9/15 ottobre – mostra – Palazzo Astoria
Mostra dei progetti partecipanti al concorso per l’ideazione del logo della manifestazione
10/15 ottobre – mostra – Castello di Spezzano
Scienziate d’Occidente. Due secoli di storia. In collaborazione con il Comitato pari Opportunità dell’ Università di Padova.
La mostra lascia parlare la vita e le opere delle donne di scienza: il contributo femminile a cinque campi della scienza negli ultimi due secoli.
10/15 ottobre – mostra – Castello di Spezzano
Radio che passione! A cura dell’Associazione Radioamatori Italiani sezione di Modena.
Mostra su Radio e Radiocomunicazione anche nell’era di internet Strumentazione, apparati radio, componentistica fedeli riproduzioni di oggetti museali in funzione. Un viaggio nel fantastico mondo della radio, da Guglielmo Marconi alle modernissime apparecchiature radioamatoriali – visite guidate con progetto didattico per comprendere l’insostituibilità del mezzo radio, l’abbattimento dei problemi legati alle distanze, gli utilizzi delle “onde radio” nella società moderna, Guglielmo Marconi, il “padre della Radio”, il lessico legato al mondo delle radiocomunicazioni, modi e tecniche di trasmissione e ricezione, composizione di una stazione radioamatoriale.
10/15 ottobre – mostra – Castello di Spezzano
Elettricità di una volta. Ricerca materiali a cura dell’ing. Antonio Stanzione. Mostra di oggetti e materiali che hanno fatto la storia dell’elettricità. Cavi a treccia e interruttori in porcellana, connessioni in trecciolina di seta e portalampade, interruttori a pera, contatori e lampadine, vecchi materiali elettrici.
10 ottobre – ore 21 – proiezione cinematografica – Teatro Astoria
Sky Captain and the world of tomorrow
2004. Fantascienza, azione. Con Jude Law, Gwyneth Paltrow, Angelina Jolie.
12 ottobre – ore 9.30 – spettacolo – Teatro Astoria
Marconi il mago che incanta le onde. Compagnia Elsinor. Teatro scienza ragazzi dagli 8 ai 14 anni. Uno spettacolo il cui filo conduttore è la biografia di Guglielmo Marconi, la storia delle sue prime curiosità scientifiche e della sua grande invenzione, la radio. Prima di lui il silenzio.
12 ottobre – ore 21 – conferenza ed osservazione del cielo – Ca’ Tassi
Le stelle nella nostra vita quotidiana.
Giorgio Goldoni con la partecipazione dell’ASA Associazione Spezzanese Astrofili.
12 ottobre – ore 21 – spettacolo – Caffè del Teatro Astoria
Scienza ad alta voce. Tra scienza e letteratura
in collaborazione con Associazione Korova di Sassuolo. Letture con accompagnamento musicale e visivo.
13 ottobre – ore 10 – conferenza – Teatro Astoria
Super&man: un laboratorio a supporto dell’industria. Prof. Sergio Valeri, del dipartimento di Fisica., iversità di Modena e Reggio Emilia. Il Laboratorio SUP&RMAN è una iniziativa della Regione Emilia Romagna, delle Università e dei Centri di ricerca della Regione; è stato realizzato per coordinare il vasto e qualificato tessuto di competenze e attività già esistenti nel territorio della Regione nel campo delle superfici dei solidi, dei trattamenti superficiali e dei ricoprimenti, per orientare tale complesso di competenze e attività verso aspetti e temi che siano di supporto alle attività industriali, e per produrre un avanzamento delle conoscenze, che sia di grande impatto tecnologico sulla realtà produttiva della Regione. Nuovi trattamenti superficiali, nuovi ricoprimenti funzionali e decorativi, nuovi materiali multicomponente, superfici autopulenti, riduzione dell’usura e della corrosione, impiego delle nanoparticelle, studio e caratterizzazioni di vernici, smalti e substrato ceramico rappresentano una parte dei temi che SUP&RMAN ha sviluppato e continua a sviluppare ogni giorno all’interno dei propri laboratori. Prodotti e ricerche immediatamente impiegabili dalle imprese che vogliono rilanciare il proprio business all’interno del mercato globale.
13 ottobre – ore 21 – conferenza concerto – Castello di Spezzano
Fisica Maestro! con Andrea Spagni Professore materie scientifiche e Enrico Benassi laureando in Chimica e pianista.
14 ottobre – ore 10 – conferenza – Teatro Astoria
L’infinito e la matematica. Prof.ssa Franca Cattelani del Dipartimento di Matematica pura e applicata dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. La storia dei tentativi dell’uomo di avvicinarsi all’infinito comincia da molto lontano: introdotto mediante una negazione come qualcosa di non classificabile, dagli antichi greci fino al 1800 il suo cammino è stato accompagnato e pervaso da paradossi e problematiche legati ai difficili rapporti con filosofia e teologia, fino alla risoluzione di un aspetto paradossale nella definizione di Cantor, che segna l’inizio della teoria matematica dell’infinito.
14/15 ottobre – mostra e animazione – Palazzo Astoria
Una stanza di libri. A cura della Biblioteca Comunale, in collaborazione con “Librarsi” Associazione volontari biblioteche. Animazioni e narrazioni. Libri per scoprire, pillole di scienza, manualetti spiritosi per bambini e ragazzi. Libri attivi e divertimento a disposizione dei lettori più piccoli (3-6 anni).
14 ottobre – ore 16.30 – conferenza – Teatro Astoria
Nanoscienze e nanoteclonologie. Viaggio dentro le nanoscienze. Lo sviluppo delle nanoscienze e delle nanotecnologie permette di capire e di controllare la materia sulla scala del miliardesimo di metro (nanometro), l’ordine di grandezza degli atomi e delle molecole.
14 ottobre – ore 19 – scienz/aperitivo – Caffè del Teatro Astoria
Quanti colori per un buon aperitivo? Incontri con la scienza all’ora dell’ aperitivo – con Arrigo Bonisoli, professore di matematica presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Uno dei problemi più famosi della Matematica Discreta è nato nella seconda metà del secolo diciannovesimo ed è stato indicato per circa 150 anni come il “problema dei quattro colori”. Vi sono molti altri problemi di tipo “cromatico”, alcuni di questi sono molto semplici, altri sono equivalenti al teorema dei quattro colori, altri ancora sono ben lontani dall’essere risolti.
15 ottobre – ore 10 – Castello di Spezzano
Radio che passione: attivazione del Castello di Spezzano , in collaborazione e a cura dell’A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) sezione di Modena. Attivare un castello significa installare una stazione radioamatoriale portatile in un raggio di massimo 500 metri dal castello stesso dal quale si comincia a trasmettere e a collegare altre stazioni italiane, europee ma anche asiatiche, americane, australiane. Ogni castello italiano è referenziato, gli viene cioè assegnata una sigla ed un numero.
15 ottobre – Castello di Spezzano
Annullo speciale. Attivazione Ufficio Postale distaccato con Annullo Filatelico Commemorativo a cura dell’Associazione Amici del Castello. Saranno annullate cartoline QSL ricordo.
15 ottobre – ore 11 – lezione magistrale – Teatro Astoria
La bellezza della materia. Giovanni Carlo Bonsignori dell’Università degli studi di Bologna, Dipartimento di Fisica. L’indagine sulla natura della materia, la sua origine e le strutture che la natura costruisce a partire dalle particelle più elementari, ci offre un quadro dell’ universo di sconvolgente bellezza, dal microcosmo al macrocosmo, opera che supera di gran lunga la più ardita delle fantasie umane.
15 ottobre – ore 18 – conferenza – Castello di Spezzano
Matematica. La sezione aurea nella matematica, nell’arte, nella natura… Cattelani Franca dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, Dipartimento di Matematica pura e applicata. La sezione aurea, particolare costruzione geometrica, insieme a tutti i rapporti e alle figure che da essa prendono vita, è un esempio di modello matematico di eleganza e perfezione. I termini stessi che nei secoli la hanno identificata, da sezione aurea a divina proporzione, suggeriscono che in essa si celi qualcosa di sublime.
15 ottobre – ore 19 – scienz/aperitivo – Castello di Spezzano
Quanta fisica nel vostro aperitivo? con Andrea Spagni (Professore di Materie Scientifiche). Osservando un semplice sistema fisico come un comune bicchiere di aperitivo si può cogliere una miriade di fenomeni la cui spiegazione è stata resa possibile dalla più pregnante delle ipotesi scientifiche: l’ipotesi atomica. Citando il magnifico Perrin de “Gli Atomi” si cercherà “di spiegare il visibile complicato per mezzo dell’invisibile semplice…”.
















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