Il Comune di Sassuolo, primo tra i comuni del Distretto, ha approvato nei giorni scorsi l’accordo di programma dei Piani di Zona.
“Un avvenimento – commenta l’assessore ai servizi sociali Susanna Bonettini – di importantissima rilevanza sociale perché sta a testimoniare la grande attenzione dell’Amministrazione comunale nei confronti delle fasce di popolazione più in difficoltà. Il piano di zona, infatti, è lo strumento di programmazione delle politiche sociali che consente ai comuni, con il coinvolgimento del terzo settore e di tutti i soggetti attivi sul territorio, di disegnare il sistema integrato dei servizi sociali. Al centro del welfare locale, infatti, c’è la famiglia intesa come risorsa non solamente come utente. Tra le linee guida dei Piani di Zona c’è infatti la valorizzazione del ruolo della famiglia ponendola al centro degli interventi non solo per dare risposta a bisogni specifici ma con interventi di carattere preventivo. Quindi: famiglia intesa come risorsa relazionale fondamentale, sia per i suoi componenti sia per la comunità”.
Alcuni numeri possono chiarire al meglio l’importanza e il valore dell’atto approvato nei giorni scorsi in consiglio comunale.
Il totale della spesa socio – sanitaria del Distretto ammonta ad oltre 22 milioni di euro di cui 13.420.000 sostenuti dai Comuni che, nell’ultimo anno, hanno aumentato il loro stanziamento di 1.629.000 euro.
Il Comune di Sassuolo, solamente nell’anno in corso, ha stanziato la somma di euro 4.877.000 con un incremento di 734.000 euro rispetto al 2005.
“Oltre alle cifre – prosegue l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sassuolo Susanna Bonettini – che comunque sono significative, da sottolineare è che tra gli obiettivi dei Piani di Zona c’è il raccordo e la concertazione tra amministrazioni comunali locali, Ausl e terzo settore. Questo consente di valorizzare il ruolo del volontariato che rappresenta una risorsa del nostro territorio. Attraverso i Piani di Zona, infatti, i Comuni possono convergere già in fase di progettazione ed erogazione dei servizi al cosiddetto “terzo settore” verso la realizzazione del Sistema Integrato dei Servizi. Il ruolo del sistema sanitario è indiscutibilmente essenziale, ma un’Amministrazione comunale non può prescindere da quei servizi erogati da quella fitta rete di associazioni e persone che fanno del volontariato una missione assolutamente non remunerata. L’importanza dei volontari, così come il ruolo delle famiglie che si trovano a fronteggiare situazioni in cui un anziano o un congiunto necessitano di assistenza continua, sono fondamentali: nostro obiettivo è riuscire ad integrare al massimo questo sistema riuscendo ad aiutare le famiglie nel conciliare l’assistenza al malato in casa e la loro vita quotidiana”.
Altri numeri che caratterizzano l’impegno economico dell’Amministrazione comunale di Sassuolo: 2.126.860 euro stanziati nell’area famiglie e minori; 1.163.650 euro stanziati nell’area anziani; 520.500 euro stanziati nell’area disabili.