Sono nel reggiano dall’inizio del mese di luglio, ospiti di famiglie del comprensorio ceramico. Sono i bimbi del comune di Sighet, cittadina rumena con la quale l’Amministrazione comunale di Scandiano ha costruito un ponte di solidarietà e accoglienza.
Questa mattina i bambini, accompagnati dalle famiglie che li ospitano, sono stati ricevuti in Provincia dall’assessore Marcello Stecco. Assieme a lui i vice sindaci dei comuni di Scandiano e Rubiera, Angela Zini ed Emanuele Cavallaro, il segretario della Cisl Giuseppe Pagani, il Presidente del Consiglio Provinciale Lanfranco Fradici e la responsabile dell’ufficio politiche internazionali della Provincia Loriana Paterlini.
I bambini rumeni sono ospiti delle famiglie reggiane fino al prossimo 3 settembre. Nel corso di questo periodo hanno avuto la possibilità, prima di tutto, di vivere in famiglia, facendo anche esperienze nuove e sottoponendosi a controlli e cure mediche che spesso non hanno la possibilità di avere nel loro Paese d’origine.
“È il terzo anno che ospitiamo questi bambini – ha spiegato Sandra Montanari, uno dei familiari presenti all’incontro – sono sempre gli stessi. E questo per un periodo che non è solo di vacanza, ma impostato principalmente sulla relazione. Ci siamo interrogati sul senso di tutto questo – ha proseguito – la risposta che ci siamo dati è che l’ospitalità vuole permettere a questi bambini di vivere un’esperienza semplice nelle nostre famiglie, imparando le semplici regole delle convivenza, dello stare in famiglia”.
E spesso è più quello che si riceve di quello che viene dato ai bambini. La conferma arriva da uno giovane volontario scandianese, Eugenio, che ormai da diversi anni fa attività di volontariato a Sighet: “Quando andiamo lì ci rendiamo conto che possiamo fare poco, ma quel poco che facciamo per loro è tanto, e in cambio riceviamo moltissimo”.
Grande la soddisfazione espressa dall’assessore provinciale Marcello Stecco e dagli amministratori dei due comuni del comprensorio ceramico. Un grazie è andato alle famiglie, ai volontari, alle associazioni, a tutti coloro che nel corso di tutto l’anno si impegnano per mantenere vivo questo legame di solidarietà con Sighet. Un legame fatto anche di altre iniziative.
La Provincia di Reggio Emilia è infatti partner di un progetto di cui è titolare l’ISCOS (Istituto di cooperazione sindacale per lo sviluppo) e che si è articolato nell’arco di 3 anni, prevedendo la ristrutturazione di un orfanotrofio con la trasformazione in sei appartamenti-famiglia per l’accoglienza dei minori (70 ragazzi), la costruzione di alcuni laboratori, il rifacimento dell’area cortiliva dell’orfanotrofio con campo da basket e calcetto e l’allestimento di una sala giochi.
E di questo progetto, della filosofia che sta alla base, ha parlato questa mattina anche Giuseppe Pagani, segretario della Cisl: “Noi non stiamo facendo la carità, stiamo facendo attività di cooperazione, diamo e riceviamo per una crescita reciproca”. Una crescita che, come ha sottolineato anche il vice sindaco di Scandiano Angela Zini, fa parte dell’essere cittadini di un’Europa che cresce.