Ancora danneggiamenti nei parchi e negli spazi verdi cittadini. Adesso la pratica davvero poco edificante dei sassolesi è quella di portare via piante e fiori dalle aiuole.
Con l’inizio dell’estate le aiuole sono state ulteriormente abbellite con nuovi fiori, ma in poche serate ne sono scomparsi a decine. Aggiungiamoci che durante i recenti festeggiamenti per la Nazionale più di uno spartitraffico fiorito è stato danneggiato dal passaggio delle auto e delle moto con le ruote sugli spazi verdi. Il risultato è che nei giorni scorsi gli uomini dell’Ufficio verde del Comune hanno dovuto lavorare per ripristinare numerose aiuole.
Il fatto più grave resta comunque il continuo furto di fiori e piante: sono stati asportati in poche serate oltre sessanta fra gerani e begonie. Fra mano d’opera e acquisto di nuove piante si tratta di qualche centinaio di euro di spesa. Economicamente non molti, anche se avrebbero potuto essere impiegati per qualcosa di più costruttivo che riparare ai danni causati dalla gente alla sua stessa città; ma dal punto di vista dell’immagine il risultato è ben peggiore.
Va ricordato che nel recente passato danni analoghi sono stati causati nella zona di via Nievo, non solo su aiuole di proprietà comunale ma anche su spazi pubblici gestiti da privati, come la rotatoria sulla circonvallazione.
Sempre due notti fa ignoti hanno anche deturpato il busto di Ottavio Tassi nell’omonimo parco, con bombolette di vernice spray. Anche in questo caso si tratta di danneggiamenti insensati verso la cosa pubblica e, aggiungono i responsabili del comitato che si occupa del parco, anche di scarso rispetto per Sassuolo e la sua storia, visto che si tratta di un personaggio importante per il passato della città e per la Resistenza italiana.
