Ammontano a oltre 58mln di euro i fondi che la regione Emilia Romagna ha stanziato a favore delle Province e delle Comunità montane interessate dai danni causati da piogge, grandinate e siccità registrate negli anni 2002, 2003 e 2004. Le somme serviranno a ripristinare strutture aziendali, infrastrutture ed opere di bonifica ed a rifondere i danni alle colture provocati dalle calamità .
In particolare, 15mln 912mila euro sono relativi ai danni per piogge persistenti e grandinate che si sono verificate durante il 2004, mentre 21mln 920mila si riferiscono soprattutto alla siccita’ del periodo maggio-settembre 2003. Infine, 20mln 807mila euro sono destinati alla rifusione dei danni da calamità succedutesi nel 2002 e nel 2003.
”Si tratta di un indennizzo parziale dei danni provocati dal maltempo tra il 2002 e il 2004”, ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni. ”L’assegnazione, come è evidente, giunge con alcuni anni di ritardo rispetto al periodo dei fatti. Ciò è dovuto alla lentezza con cui il precedente Governo ha disposto il trasferimento delle risorse statali alle Regioni”.”Questo indennizzo sarà l’ultimo con risorse a carico dello Stato”, ha proseguito Rabboni, sottolineando che ”dal 2004, infatti, la nuova legge nazionale esclude, salvo limitatissime eccezioni, la possibilità di rimborsi diretti con risorse pubbliche che devono essere invece destinate ad incentivare la stipula di polizze assicurative contro i danni da maltempo”.
”Purtroppo – ha anche aggiunto Rabboni – negli ultimi due anni le risorse statali per incentivare le assicurazioni volontarie sono state del tutto insufficenti e lo stanziamento previsto dalla Finanziaria per l’anno 2006 servirà anche per il pagamento degli arretrati riferiti alle due annate precedenti”.
”Questa decisione, fortemente voluta dalla Regione Emilia Romagna, consente di superare le difficoltà dei Consorzi di Difesa causate dai ritardi nei pagamenti da parte del Ministero, ma riduce ulteriormente le possibilità di intervento per il futuro” ha concluso l’assessore, assicurando che ”la Regione si adoperera’, nelle diverse sedi istituzionali, affinche’ il capitolo del bilancio dello Stato deputato al pagamento dei contributi sulle polizze di assicurazione sia dotato della capienza necessaria per fare fronte alle giuste aspettative degli agricoltori che hanno stipulato polizze assicurative nell’anno 2006”.
