Il Centro Ricerche Produzioni Vegetali in collaborazione con le Province di
Modena, Parma, Reggio Emilia e Piacenza, l’Università degli Studi di Parma, l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e l’Istituto
IPSAA Spallanzani di Vignola, ha organizzato per oggi la ‘Giornata dimostrativa di potatura dell’Olivo‘.
L’appuntamento è per le 14, presso l’Azienda Agrituristica Prà Rosso in via Nuova del Gazzolo 5 alla Riserva Naturale delle Salse di Nirano.
E’ un’iniziativa svolta nell’ambito delprogetto “Sviluppo dell’olivocoltura da olio nelle province emiliane”.
Attorno a questa pianta c’è un fiorire di iniziative dopo un lungo periodo di oblio. Racconta Guido Bucciardi nel suo “Fiorano” che “l’olivo nel medio
evo fu molto coltivato nelle colline fioranesi e continuò fino al secolo XIV a costituire una rendita non piccola, quantunque la qualità dell’olio,
che se ritraeva, fosse scadente”.
E in un altro passaggio racconta come le “piante di olivo erano talmente preziose che formavano spesso oggetto di
contratto, indipendentemente dal terreno”.
Oggi si riscopre l’olivo e vengono privilegiate le varietà di specie autoctone, in particolare da painte secolari di Fiorano, Nirano, Montegibbio e Maranello mentre già si pensa, per il prossimo autunno, ad un frantoio per spremere l’olio delle nostre terre.
L’iniziativa di oggi è l’occasione per saperne e “vedere” di più.