La proposta del presidente della multiutility Meta-Hera Tommasi di Vignano di partecipare a gare per quote di minoranza in Sat e Aimag in vista di una
prospettiva futura di accorpamento, non può che trovare interesse ed esigenza di approfondimento da parte dei Sindacati modenesi Cgil, Cisl ed Uil.
È una proposta che va nella strada dell’aggregazione d’impresa con dimensioni sovraprovinciali, necessaria per sviluppare adeguate politiche di investimento e idonee economie di scala a garanzia della qualità del
servizio acqua-luce-gas-rifiuti erogato ai cittadini-utenti e del contenimento delle tariffe.
Proprio questa è la sollecitazione lanciata già da tempo dai Sindacati alle Amministrazioni proprietarie delle aziende per avviare un tavolo di
confronto che delinei con chiarezza il ruolo delle multiutilities sia nei servizi ai cittadini, che nella promozione di interventi sul territorio (dalla gestione integrata dei cicli alle politiche energetiche), oltrechè nel mantenimento delle tutele e delle condizioni per i lavoratori
indipendentemente dagli assetti societari futuri.
Il processo di liberalizzazione e accorpamento delle aziende dovrà comunque garantire il mantenimento della quota di maggioranza, e quindi il controllo, da parte della proprietà pubblica a garanzia del perseguimento di obiettivi di efficienza, controllo e miglioramento del territorio, di servizi adeguati ai cittadini, di tariffe omogenee di bacino attraverso il ruolo di coordinamento dell’Agenzia Territoriale d’Ambito.