Riparte da Mozart e da Brahms la quarta edizione della rassegna musicale “Note di passaggio” che, dopo la pausa di oltre due mesi, propone questa sera alle 21,15, nella chiesa parrocchiale di Sant’Adriano a Spilamberto un concerto del clarinettista Maurizio d’Alessandro e del quartetto d’archi Art Ensemble, composto da Paolo Fantino ed Elena Fratti (violini), Ciro Chiapponi (viola) e Marco Robino (violoncello). L’ingresso è libero.
“Note di passaggio” è curata dagli Amici della Musica di Modena, in collaborazione con la Provincia di Modena, per i Comuni di Nonantola, San Cesario, Spilamberto e Castelnuovo. Per informazioni: tel 059 216233, Amici della Musica.
Il programma prevede alcuni tra i più noti capolavori del repertorio cameristico del periodo classico e romantico. Di Wolfgang Amadeus Mozart sarà eseguito il Quartetto per archi in sol maggiore KV 156, che si colloca nel periodo della formazione cameristica del compositore, ancora influenzata dallo stile haydniano. Seguirà il celebre Quintetto per clarinetto e archi in la maggiore KV 581, opera matura, capolavoro di equilibrio e profondità di espressione, sicuramente tra le opere che meglio rappresentano le vette espressive raggiunte dal compositore nel repertorio cameristico.
Chiuderà il concerto il Quintetto per clarinetto e archi in si minore op. 115 di Johannes Brahms: risalente a sei anni prima della morte del compositore, in esso gli accenti più marcatamente romantici si compongono in una espressività melanconica e nostalgica, accentuata anche dalle molteplici relazioni tematiche tra i diversi movimenti, che danno equilibrio alla composizione.
Maurizio D’Alessandro si è diplomato in clarinetto al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Dopo avere conseguito importanti riconoscimenti in concorsi internazionali si è dedicato all’attività concertistica, come solista e in formazioni da camera, partecipando a importanti rassegne musicali e collaborando con svariate orchestre dall’Accademia di Santa Cecilia alla Filarmonica di Roma, fino all’Orchestra da Camera di Budapest.
L’Art Ensemble è un insieme strumentale che dal 1988 svolge una intensa attività concertistica partecipando a festival e rassegne musicali. I suoi componenti provengono da una consolidata esperienza nella musica da camera e collaborano con orchestre nazionali e internazionali.