Ventitremila metri quadri, 200 espositori, di cui
il 20% stranieri. Sono le cifre di Tanexpo, il salone degli articoli funerari e cimiteriali, che dà appuntamento agli operatori del settore a Modena dal 24 al 26 marzo. Una tre giorni scandita da un intenso programma scientifico, eventi speciali, confronti.
La rassegna, a cadenza biennale, offrirà un’anteprima di tutte le novità del settore: dai cofani agli arredi, dall’arte cimiteriale ai marmi, dalle autofunebri agli impianti di cremazione. Senza dimenticare – spiegano gli organizzatori – la qualità del prodotto italiano, vero punto di forza di Tanexpo.
Un’autentica vetrina del ”made in Italy” che si contraddistingue per la qualità dei materiali, dei tessuti, della lavorazione, e che si impone
all’estero con l’esportazione dei prodotti in tante parti del mondo. Un comparto rappresentato da circa 5.000 aziende che garantiscono occupazione
a 30.000 addetti per un giro d’affari che si attesta attorno a 1.760.000 euro.
La tradizione del Salone, che si caratterizza per il connubio tra espositori e ricerca, sarà rispettata anche quest’anno. Tema prescelto ”Il design del cofano funebre e dell’urna cineraria”, a cui sarà dedicata una mostra delle progettazioni e delle realizzazioni nate grazie alla collaborazione tra aziende e designer. ”Design e Ricerca” sarà una vera e propria esposizione permanente, grazie a
un’apposita sezione sul sito Tanexpo, che illustra le nuove proposte delle università e dei creativi.
Il salone vedrà la presenza di numerosi operatori stranieri. Particolarmente attesa l’Associazione Latinoamericana dei Parchi Cimiteriali e dei Servizi Funerari (Alpar): i suoi rappresentanti e quelli
della European Federation of Funeral Services (Effs) parteciperanno ad una tavola rotonda, sabato 25 marzo, su ”Presente e futuro di cimiteri e crematori. Europa e America Latina a confronto”.
Il programma scientifico
della rassegna prevede anche, per venerdì 24 marzo, un incontro internazionale dedicato alla ”Professione funeraria: le nuove prospettive”.
La manifestazione sarà , inoltre, il luogo naturale per fare il punto sulla situazione italiana, alla luce della mancata approvazione, in questa
legislatura, della disciplina in materia funeraria. Queste le premesse di Tanexpo 2006 che punta a superare il successo dell’edizione del 2004,
quando arrivarono a Modena 13 mila operatori provenienti da 47 Paesi.