“Tutti siamo chiamati ad una forte assunzione di responsabilità per eliminare gli ostacoli che ancora oggi incontrano le donne, nel nostro paese ed altrove, sulla strada della libertà, dell’autonomia e della crescita sociale ed economica. L’Emilia-Romagna, per vocazione, vuole continuare ad essere in prima fila in questo impegno anche in futuro, facendo leva sulla propria tradizione di terra aperta e capace di dare opportunità a tutti”.
Con queste parole, pubblicate sul suo sito Internet, il presidente Vasco Errani ha salutato le collaboratrici della Regione e tutte le donne dell’Emilia-Romagna in occasione dell´8 marzo Festa della Donna.
Molte sono le iniziative e gli appuntamenti in programma da Piacenza a Rimini per ricordare la tragedia avvenuta nell´inverno del 1908 a New York, quando molte operaie persero la vita chiedendo migliori condizioni di lavoro.
In particolare la Regione promuove in collaborazione con il Comune e la Provincia di Modena, l’incontro La memoria e la storia delle donne tra Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, e i ragazzi delle scuole superiori. L’appuntamento, aperto anche alla cittadinanza, è in corso al Forum Monzani a Modena. Interverrà l’assessore regionale a Lavoro e Pari opportunità Mariangela Bastico.
Tra le altre iniziative segnaliamo la nuova campagna regionale di informazione e sensibilizzazione “La violenza sulle donne. Un fenomeno invisibile”, promossa dall´Assessorato alla Promozione delle politiche sociali della Regione Emilia-Romagna e dal Coordinamento regionale delle Case delle Donne e dei Centri Antiviolenza.
La campagna è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dove sono stati illustrati anche i dati sulla situazione occupazionale femminile e le politiche necessarie a consentire una più adeguata partecipazione delle donne al mercato del lavoro. Per il 2006 sono stati stanziati oltre 7 milioni di euro per assegni di ricerca e formazione.