In sei mesi, dal giugno al dicembre 2005, sono stati ultimati 24 cantieri relativi a opere di viabilità di livello provinciale, e ne sono stati aperti altri 21. Lavori che hanno comportato una spesa complessiva di oltre 48 milioni di euro.
“La tabella di marcia che la Provincia di Modena si era data e sulla quale ci eravamo pubblicamente impegnati – commenta il presidente della Provincia Emilio Sabattini – può dirsi rispettata, in alcuni casi addirittura le opere sono state concluse in anticipo rispetto alle date previste. Sulla viabilità abbiamo lanciato l’anno scorso una “operazione trasparenza” con il convegno “Strada facendo”. In quell’occasione – ricorda il presidente – abbiamo dichiarato pubblicamente tempi, date e obbiettivi da realizzare entro il 2005 ed è quindi doveroso ora sottoporre a verifica il nostro lavoro. Gli impegni presi sono stati mantenuti, chiunque può controllare”.
Rispetto alla “tabella di marcia” segna un lieve ritardo solo l’ultimazione del collegamento Caldana-Grovaieda in Comune di Montefiorino (le opere viarie sono concluse, mancano solo segnaletica e guard-rail) e la variante di Rio Secco alla sp 16: in questo caso la sentenza del Consiglio di Stato sui ricorsi legali è arrivata solo a ottobre, quando era impossibile riprendere i lavori a causa del periodo invernale. Lieve slittamento in avanti anche per tre cantieri in apertura: quello del 2° stralcio della Pedemontana, a causa di difficoltà di esproprio e di problemi ambientali emersi successivamente (ma il bando è già pronto); quello sulla sp 1 è stato posticipato per non interferire con altri lavori già avviati nella stessa zona; mentre il terzo, sulla sp 40 di Vaglio, sconta ritardi dovuti a motivi stagionali.
Molti dei cantieri conclusi riguardano l’area della montagna, dalla tangenziale di Pievepelago alla variante di Lama di Monchio alla sp 24 (due milioni e 200 mila euro di spesa), dall’ammodernamento generale della sp 33 di Frassineti (finanziato coi fondi europei del Patto territoriale) alla variante “Curva del Canneto” a Prignano, oltre a una serie di interventi di risistemazione del fondo stradale e di messa in sicurezza. Tra le altre opere già entrate in esercizio, il collegamento tra Casinalbo e Fiorano della Modena-Sassuolo, il nuovo ponte sul Panaro a Marano, la messa in sicurezza della sp 1 a Ravarino, la rotatoria di Altolà di Spilamberto.
“A questi interventi conclusi – spiega l’assessore provinciale alla Viabilità e Mobilità Egidio Pagani – dobbiamo poi aggiungere i tanti cantieri avviati, come quello per il completamento della variante di Zocca, che sarà pronta in primavera, il nuovo ponte Vignola, il 2° lotto della variante di Finale Emilia, il passante nord di Carpi, opera alla quale la Provincia contribuisce con sei milioni di euro. Inoltre – conclude Pagani – in base al piano degli investimenti appena approvato per il 2006 è previsto l’avvio di interventi attesi da tempo come la tangenziale di Camposanto e di Cavezzo, la variante di Marano e altre importanti opere”.
