È durato meno di cinque minuti l’incontro che ieri – giovedì 27 ottobre – avrebbe potuto chiudere la lunga trattativa in corso tra i sindacati della sanità e l’Azienda Policlinico di Modena. Le parti stanno definendo le cosiddette code contrattuali, in particolare le graduatorie interne e la verifica dei referenti organizzativi.
Questi ultimi sono figure intermedie tra i quadri e gli operatori, individuate dall’Azienda per far funzionare meglio i servizi e già sperimentate con successo nella parte sanitaria.
Di fronte a una richiesta della Cisl, il direttore amministrativo del Policlinico, Teofilo Andreis, si è alzato e ha immediatamente abbandonato il tavolo senza fornire spiegazioni. “Per rendere più utile e proficuo l’incontro, avevamo chiesto di visionare subito l’elenco degli uffici amministrativi nei quali l’Azienda ritiene siano necessari i referenti organizzativi. Un atto dovuto, visto che dobbiamo verificare il rispetto dei criteri di individuazione e la loro efficacia – spiega il segretario provinciale aggiunto della Fps-Cisl Antonino La Longa – Con nostro grande stupore, invece, il direttore amministrativo non solo non ha fornito l’elenco, ma se ne è andato, interrompendo di fatto una trattativa che pareva vicina alla conclusione”.
La reazione di Andreis ha insospettito la Cisl, la quale si chiede i motivi di tale segretezza su un tema che, al contrario, coinvolge i sindacati in modo pieno e diretto. “La pre-intesa sui referenti risale a giugno 2004; perché tanto temporeggiare?”, si domanda La Longa, il quale annuncia che, a questo punto, per la Fps-Cisl le informazioni sui referenti degli uffici amministrativi diventano una condizione indispensabile per la ripresa della trattativa.
