Numerosi depositi abusivi e esercizi commerciali privi di requisiti igienico sanitari necessari sono stati scoperti in tutta l’Emilia Romagna, in un’operazione condotta in collaborazione tra i Nas di Parma e Bologna, che ha portato al sequestro di alimenti di origine animale e vegetale e di farmaci illegalmente introdotti in Italia. 34 le persone segnalate.
Nove persone deferite all’Autorità giudiziaria e 25 alle Autorità sanitarie. Numerose, inoltre, le sanzioni amministrative. Le province interessate dall’operazione dei Nas sono state Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Forlì Cesena.
In particolare, in tre esercizi della provincia di Parma sono stati sequestrati 350 kg di carne avicola, prodotti ittici importati illegalmente e altri prodotti alimentari scaduti.
Nel reggiano è stata sospesa l’attività di una macelleria, di due depositi alimentari e di un ristorante.
In provincia di Bologna, sospesa un’attività di ristorazione.
L’allarme per il virus dei polli risuona anche in Italia dopo che a Roma la Fao, l’Organizzazione alimentare mondiale, ha avvertito che il temuto H5N1 potrebbe presto diffondersi in Europa, e nel nostro Paese, già la prossima primavera. Questo perché l’influenza aviaria verrebbe diffusa dagli uccelli che arrivano dai paesi asiatici viaggiando sulle rotte migratorie. Il pericolo di una epidemia è considerato serio.
“Acquisiremo gli atti della Fao per una valutazione rigorosa”, ha dichiarato in una nota il ministro della Salute, Francesco Storace, in seguito all’appello alla sorveglianza lanciato dalla Fao, che ha invitato i Paesi membri e i Paesi industrializzati a concentrare sforzi e risorse per favorire la sorveglianza del virus negli animali, e in particolare negli uccelli migratori.
