“Le accuse lanciate dal figlio di Virginio Benedetti nelle ultime settimane sono basate sul nulla, oltre che offensive. Sintomo della pochezza degli argomenti, gli interventi di Benedetti tradiscono un’inesperienza che poco si addice ad un candidato sindaco, quale lui è stato nel giugno scorso”.
“Partiamo dall’ultimo attacco relativo ai costi sostenuti dal Comune per il periodico comunale: per la stampa, la videoimpaginazione e la spedizione di 10 numeri (quasi 16.000 copie ogni numero, una per ogni capofamiglia della città), nel Bilancio 2005 sono previsti trentasettemila euro. Un periodico che riporta, mensilmente, le notizie relative ai servizi comunali, agli eventi organizzati sul territorio, promossi da associazioni locali oltre che dal Comune. Un periodico che ospita anche gli interventi dei gruppi consiliari, di maggioranza come di minoranza.
E’ una legge del Governo, la 150 del 2000, a imporre ai Comuni di promuovere attività di informazione per illustrare le proprie attività e il loro funzionamento, per favorire l’accesso ai servizi pubblici, per promuovere la propria immagine. Una Legge il cui valore è stato confermato, attraverso decreti successivi, anche dal Governo Berlusconi, al quale va dato atto di avere sempre dimostrato grande sensibilità ai temi della comunicazione e della promozione dell’immagine delle istituzioni.
Quindi, di cosa si stupisce Benedetti? Dei 37 mila euro investiti dal Comune in attività di informazione? Secondo Benedetti, forse, l’avere dedicato sei delle trentaquattro pagine del giornalino di marzo al nuovo ospedale di Sassuolo è stato eccessivo. Il sospetto è che per Benedetti non sia una struttura sufficientemente importante per i cittadini: d’altra parte, come ogni altro rappresentante della Casa della Libertà, Benedetti non ha voluto essere presente alla giornata di inaugurazione dell’ospedale, alla quale ha partecipato il sottosegretario Guidi, rappresentante della sua stessa coalizione”.
“Il riferimento ai giornalisti che lavorano all’interno dell’Ufficio Stampa non meriterebbe risposta, tanto è vuoto di qualsiasi fondamento, oltre che offensivo sia nei loro confronti sia nei confronti dei quotidiani locali: i giornali locali, come può constatare ogni lettore, esercitano la propria funzione in assoluta autonomia e i giovani giornalisti, che collaborano con il Comune di Sassuolo dal 2001, sono professionisti seri e preparati e, come tali, svolgono il proprio lavoro con assoluta professionalità e limpidezza”.
“Un’ultima annotazione – conclude il Sindaco di Sassuolo, Graziano Pattuzzi – sull’attacco inferto da Benedetti nei giorni scorsi al Dirigente del Settore 3, Sviluppo e Gestione risorse: un attacco basato sul nulla, se non su una acredine e una scorrettezza dettate più dall’urgenza di apparire che dalla capacità di ragionare.
Il Comune ha da sempre riconosciuto professionalità, competenza e grande impegno al Dirigente al quale si riferisce Benedetti, tanto che – nel periodo nel quale la Dirigenza dei Lavori Pubblici è stata vacante – proprio a lui la Giunta chiese di garantire la continuità del servizio in attesa dell’assunzione del nuovo dirigente dell’Ufficio Tecnico. Professionalità ed impegno che caratterizza in generale tutto il personale del Comune, i Dirigenti, i funzionari. Le accuse di Benedetti, colpendo un Dirigente, colpiscono tutti i Dirigenti. Ma più di ogni altra cosa, credo, queste accuse colpiscono chi le ha pronunciate, tradendo un preoccupante limite nella capacità di valutazione ed analisi della realtà”.