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Regionali: 42 mln di italiani alle urne

Meno di un settimana al voto. Voto che
si annuncia come un significativo test politico: domenica 3 e lunedi’ 4 aprile, infatti, si svolgera’ la tornata elettorale regionale ed amministrativa per l’elezione dei presidenti delle giunte regionali e dei consigli regionali, nonche’ per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali, dei presidenti delle province, dei consigli provinciali e dei consigli circoscrizionali.

L’eventuale turno di ballottaggio, per
l’elezione diretta dei sindaci e dei presidenti della provincia, avra’ luogo domenica 17 e lunedi’ 18 aprile 2005.


Dove si vota: al turno elettorale saranno interessati le regioni a statuto ordinario, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Lombardia, Veneto, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Puglia, Marche, Calabria (ad eccezione della regione Molise), 2 province (Viterbo e Caserta), e 368 comuni, di cui 9 capoluoghi di provincia (Lodi, Mantova, Pavia, Venezia, Macerata, Chieti, Andria, Taranto e Vibo Valentia).


Il corpo elettorale: sono interessati alle elezioni regionali 41.875.150 elettori, di cui 20.148.873 uomini e 21.726.277 donne, distribuiti in 50.708 sezioni. Gli elettori che parteciperanno alle elezioni provinciali saranno 974.409, di cui 472.412
uomini e 501.997 donne, ripartiti in 1.181 sezioni; mentre alle elezioni comunali prenderanno parte 3.451.508 elettori, di cui 1.664.708 uomini e 1.786.800 donne, ripartiti in 4.058 sezioni, cosi’ distribuiti: nei 66 comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti 2.325.211 elettori (1.115.049 uomini e 1.210.162 donne) e nei restanti 302 comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti 1.126.297 elettori (549.659 uomini e 576.638 donne).
Complessivamente, gli elettori che parteciperanno alle prossime consultazioni del 3 e 4 aprile – considerando una sola volta gli enti interessati a piu’ elezioni – sono 41.908.117, di cui 20.165.155 uomini e 21.742.962 donne, ripartiti in 50.748 sezioni.

Le schede: le schede di votazione per le elezioni regionali, salve diverse determinazioni delle regioni che hanno legiferato, saranno di colore verde, mentre quelle delle elezioni provinciali saranno di colore giallo brillante e quelle delle
elezioni comunali di colore azzurro.


Voto e scrutini: i seggi saranno aperti domenica 3 aprile dalle 8 alle 22 e lunedi’ 4 aprile dalle 7 alle 15. Per le elezioni provinciali e comunali, lo scrutinio iniziera’ alle ore otto di martedi’ 5 aprile con precedenza per le elezioni provinciali. Nella regione Molise, infine, dove si terranno soltanto le elezioni amministrative, le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedi’ 4 aprile al termine delle operazioni di voto.


Ballottaggi: qualora dovesse rendersi necessario il turno di ballottaggio per l’elezioni dei presidenti di provincia e dei sindaci, si votera’ domenica 17 aprile, dalle ore 8 alle 22, e lunedi’ 18 aprile, dalle ore 7 alle 15, e le operazioni di scrutinio avranno inizio nella stessa giornata di lunedi’ al termine del voto.


Come si vota alle regionali: ciascun elettore ha tre opzioni. Votare, con un unico voto, per una lista provinciale e per la lista regionale collegata, tracciando un segno nel rettangolo che contiene il contrassegno della lista provinciale. In tal caso l’elettore esprime un voto valido sia per la lista provinciale che per quella regionale collegata, il cui capolista e’ candidato presidente. La seconda opzione permette di esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno nel rettangolo recante una delle liste provinciali e uno sul simbolo della lista regionale (non collegata alla lista provinciale prescelta) o sul nome del suo candidato a presidente. Nel terzo caso l’elettore puo’ esprimere voto unico per una delle liste regionali e per il suo candidato a presidente tracciando un segno sul simbolo di un lista regionale o sul nome del candidato a presidente, senza segnare al contempo alcun contrassegno di lista provinciale. In ogni caso l’elettore puo’ esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla
carica di consigliere compreso nella lista provinciale prescelta scrivendone il cognome nell’apposita riga tracciata sulla destra del contrassegno.
















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