Cresce in Italia la percentuale di famiglie che scelgono di acquistare una polizza vita. Ma mentre al Nord e al Centro ad essere assicurato è oltre il 22% delle famiglie, la percentuale crolla al Sud, dove fanno ricorso all’assicurazione appena il 9% delle famiglie. Una quota addirittura in calo rispetto agli anni ’90, quando le assicurazioni sulla vita erano diffuse tra il 12% delle famiglie meridionali.
E’ quanto emerge dall’ultimo approfondimento dell’Ania, elaborato in base ai dati della Banca d’Italia. Tra il 1991 e il 2002, sottolinea l’associazione delle compagnie assicuratrici, il numero delle famiglie assicurate è passato da 3,2 milioni a 3,9 milioni, cioè dal 16,7% al 18% del totale delle famiglie italiane. Nel decennio si è praticamente annullata la differenza nella diffusione delle polizze vita al Nord e al Centro, contrariamente a quanto avvenuto per le polizze danni.
Guardando alle caratteristiche individuali, dagli ultimi dati disponibili emerge che la famiglia tipo che acquista una polizza vita ha un capofamiglia, inteso come percettore del reddito più alto, maschio, di età compresa tra i 31 e i 50 anni, con titolo di studio superiore.