E’ in programma per lunedì 21 marzo, alle ore 21, presso PaggeriaArte di Sassuolo (Piazzale della Rosa) l’Incontro con l’Autore che vede protagonista Maurizio Maggiani ed il suo ultimo libro, “Il viaggiatore notturno”. L’incontro, condotto dal giornalista Guglielmo Leoni, è organizzato dal Comune di Sassuolo, dall’Associazione Culturale Gian Paolo Biasin e dalla Libreria Incontri.
Maurizio Maggiani, nato a Castelnuovo Magra nel 1951, abita a Genova e vanta un curriculum da scrittore americano dei tempi eroici: è stato maestro carcerario, maestro di bambini ciechi, operatore cinematografico, aiuto regista, montatore, fotografo, pubblicitario, costruttore di pompe idrauliche, impiegato comunale. Legge di tutto, da Dylan Thomas a Stephen King. Ha sempre vissuto nella regione in cui è nato, ma intimamente si sente apolide, un cittadino del mondo. Ha scritto racconti su riviste italiane, spagnole, francesi, tedesche e inglesi. È editorialista per “Il secolo XIX” e scrive per “la Stampa”.
In “Il viaggiatore notturno” Maggiani lascia la parola a uno studioso di migrazioni animali, che si imbatte in tanti personaggi memorabili, e insegue l’utile bellezza del costruire contro l’empietà della guerra.
Il viaggiatore notturno: Uno specialista di migrazioni animali siede su una vetta nel cuore del deserto sahariano: attende il passaggio delle rondini. In quell’attesa, in quel deserto – così prossimo alla nuda utile bellezza dell’esistere – si lascia contaminare dalla fiera saggezza del popolo dei tagil, fa sua la sapienza della sua guida Jibril, consuma amore mercenario con la berbera Jasmina, ascolta il dimah Tighrizt, poeta itinerante. Il viaggiatore notturno è un romanzo sulla giustizia che l’uomo ha da rendere all’uomo.
Maurizio Maggiani con Feltrinelli ha pubblicato:
“Vi ho già tutti sognato una volta” (1990), “Felice alla guerra” (1992), “Màuri màuri” (1996), “Il coraggio del pettirosso” (1995, premio Viareggio Repaci e premio Campiello 1995), “La regina disadorna” (1998, premio Alassio e premio Stresa per la narrativa 1999) ed “E’ stata una vertigine” (2002, premio letterario scrivere per amore 2003, finalista premio Chiara).