Forse la solitudine e la mancanza di rapporti epistolari hanno trasformato un cinquantenne modenese in un ladro di corrispondenza. Era diventato la disperazione di molte famiglie ed aziende della zona ovest della città. La posta la sfilava abilmente dalle cassette e se la cosa non riusciva, forzava lo sportello. Rubava di tutto: lettere, cartoline, vaglia, fatture.
Gran parte della posta non veniva nenache aperta ma conservata nella sua abitazione. Molti cittadini preoccupati per il mancato arrivo della posta, alcuni giorni fa si sono rivolti al Nucleo di Prossimità della Polizia Municipale. E’ iniziato così un discreto controllo della zona con operatori in abiti civili che ben presto hanno individuato l’uomo.
Mercoledì sera, dopo le 21,30 gli agenti del comando di viale Amendola hanno suonato al campanello dell’abitazione dell’uomo. All’interno, sparsi nei vari locali, plichi di corrisppondenza. Il cinquantene è stata denunciato per furto di corrispondenza e segnalato ai servizi sociali.