Tre sconosciuti hanno esploso per intimidirlo tre colpi di fucile contro un artigiano albanese ieri sera nel reggiano. I tre aggressori sono poi fuggiti, e ora le indagini sull’episodio intimidatorio sono condotte dai carabinieri.
E’ accaduto a Sant’Antonino, nel comprensorio
ceramico reggiano. Secondo la denuncia presentata dalla vittima verso le 19.50 il 36enne artigiano albanese, da anni residente a Casalgrande e titolare di una piccola impresa di campionature di piastrelle, è stato aggredito mentre era a bordo della sua auto parcheggiata nel piazzale dell’ azienda. L’uomo era in procinto
di partire per rincasare, quando una macchina di piccola cilindrata è entrata a tutta velocità nel cortile, fermandosi a 5 metri di distanza dall’auto dell’artigiano. Dalla piccola utilitaria è sceso uno sconosciuto che imbracciava un fucile,
probabilmente da caccia, e l’ha puntato verso l’auto. Quest’ultimo istintivamente si è accucciato all’interno della sua vettura.
L’uomo ha sentito tre esplosioni, ma dato che sulla macchina non sono stati trovati fori, i carabinieri (cui l’albanese ha denunciato l’accaduto) sospettano che l’aggressore abbia, dopo aver puntato l’artigiano, alzato il tiro e sparato in aria a
puro scopo intimidatorio. Durante il sopralluogo sul luogo dell’aggressione i militari hanno trovato due bossoli di cartuccia per fucile da caccia calibro 12, che sono state sequestrate.