Inizia il secondo periodo di applicazione delle misure antismog secondo quanto previsto dagli accordi tra Regione e principali comuni emiliano romagnoli: si va dal 10 gennaio fino al 31 marzo e per quanto riguarda i veicoli catalizzati non vi sono modifiche sostanziali di modalità e deroghe. Le targhe alterne si applicano solo di giovedì in due fasce orarie, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,30.
Nei giovedì con data pari potranno circolare solo i veicoli con l’ultimo numero delle targa pari o uguale a 0; al contrario, nei giovedì con data dispari potranno circolare solo i veicoli con l’ultimo numero della targa dispari. Sarà sempre vietata la circolazione ai mezzi non catalizzati ed ai motocicli a due tempi non catalizzati.
A Modena l’area interessata è quella nota, così come rimangono sostanzialmente invariate le deroghe: mezzi a gpl o metano, veicoli elettrici, quelli con almeno tre persone a bordo, mezzi di soccorso, disabili, veicoli euro 4 ecc. Cambiano invece radicalmente le condizioni relative ai mezzi non catalizzati: nel periodo precedente le restrizioni erano riferite a tutti i giorni feriali dalle 8,30 alle 10,30 e dalle 17,30 alle 19,30. Da lunedì 10 gennaio e fino al 31 marzo, le fasce orarie di divieto verranno estese, equiparandole al giovedì e quindi dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,30 di ogni lunedì, martedì, mercoledì e venerdì. Si sottolinea che per i veicoli non catalizzati non si parla di targhe alterne, ma di divieto assoluto, ovviamente nelle fasce orarie indicate.
Da ricordare, ancora, che anche nel 2005 sono previsti incentivi per la trasformazione dei veicoli da benzina a metano o gpl, anzi il Comune di Modena ha messo a bilancio una cifra doppia rispetto all’importo dello scorso anno. Per tutti, infine, da sottolineare che sono aumentate le sanzioni in conseguenza dell’automatismo che ogni due anni fa lievitare l’importo delle multe secondo l’andamento dell’inflazione.