Rischio gelate sulle strade, soprattutto in montagna. Da alcuni giorni nelle primo ore del mattino, in diversi tratti dell’Appennino, in particolare nella zona di Zocca, a causa dell’asfalto bagnato e dell’umidità, combinati a un brusco calo delle temperature, si forma un sottile strato invisibile particolarmente pericoloso.
Lungo tutte le strade provinciali gli operatori della Provincia di Modena è costante l’attività di spargimento sale, tuttavia occorre ricordare che a temperature inferiori a meno 6-8 gradi centigradi l’effetto del materiale antigelo si attenua, fino a diventare nullo.
Occorre quindi la massima prudenza, in particolare chi si mette in viaggio nelle prime ore del mattino.
Ma in montagna non c’è solo il rischio ghiaccio. Le nevicate previste per i prossimi giorni sui rilievi dagli 800 metri ai 1200 metri (con possibilità di precipitazioni anche a quote inferiori) fanno scattare il pericolo valanghe.
Gli sciatori diretti alle località sciistiche, comprese quelle modenesi, possono scaricare tutte le informazioni sulla situazione della neve nel sito Meteomont, il servizio nazionale previsione neve e valanghe del Corpo forestale dello Stato.
Il sito contiene le previsioni meteo dell’arco alpino e della dorsale appenninica, fornendo una previsione del pericolo di valanghe e un giudizio sulla pericolosità attuale: in questi giorni sul versante Appenninico modenese il rischio è giudicato tra il “moderato” e il “marcato” ad alte quote.
Nella sezione sullo stato della neve vengono descritte anche le condizioni del manto nevoso, la tendenza del pericolo valanghe e le avvertenze per escursionisti e sciatori.