“E’ ora di smetterla di fare dibattiti politici sulle infrastrutture: le strade non sono ideologia, le strade devono essere realizzate”.
In questo modo il Sindaco di Sassuolo Graziano Pattuzzi commenta l’ennesima interrogazione consiliare avente come tema la bretella di collegamento Campogalliano – Sassuolo, presentata dal consigliere di An Luca Caselli e apparsa sulla stampa locale nei giorni scorsi.
“La bretella è sempre stata un nostro obiettivo – continua il Sindaco – era inserita nel nostro programma elettorale sottoscritto da tutti i partiti che vi hanno aderito e la nostra amministrazione farà tutto quanto in proprio potere perché un’infrastruttura tanto importante quanto attesa venga realizzata e nei tempi più brevi possibili“.
“Più che chiedersi se questo o quell’esponente politico abbia o non abbia espresso commenti a riguardo – prosegue Pattuzzi – il centro destra di Sassuolo, espressione locale del Governo nazionale, dovrebbe chiedersi per quale motivo all’inizio del governo Berlusconi il Ministro Lunardi aveva garantito la realizzazione della Campogalliano – Sassuolo entro il 2005 e, ad oggi, ancora nulla si è mosso anzi: ci risulta che addirittura la copertura finanziaria sia in dubbio“.
“Nel documento di ‘Intesa Generale Quadro’ sottoscritto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il 19 dicembre 2003 tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Emilia Romagna, un documento che porta in calce, oltre a quella del governatore Vasco Errani, la firma del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del ministro Lunardi, viene riportato che il costo totale della bretella è di 284,767 milioni di euro mentre la copertura finanziaria ammonta a soli 175,595 milioni di euro, che sono, tra l’altro, presenti solo sulla carta perché da reperire in Finanziaria. Nello stesso documento viene riportato che i 109,172 milioni di euro mancanti sarebbero da reperire con procedure ex L 443/01. Il condizionale è d’obbligo perché si tratta di una legge Finanziaria dove, solitamente, chi prima arriva si aggiudica i soldi lasciando ai secondi solamente le briciole“.
“Ma non è tutto – continua il Sindaco Graziano Pattuzzi – nel secondo Documento di Programmazione Economica e Finanziaria, il Dpef datato luglio 2004, col quale si devono reperire le risorse necessarie a realizzare il Programma delle Infrastrutture Strategiche nel quale la bretella è inserita, il costo per la realizzazione dell’opera scende da 284,767 milioni di euro a 175,5953 milioni di euro cioè gli unici disponibili, almeno sulla carta; dimenticandosi di quei 109,172 milioni che sono ancora da reperire. Senza contare che nelle ‘previsioni di spesa’ per progettazione e lavori, a tutto il 2004 è indicato un inequivocabile ‘zero’”.
“Basta quindi – conclude Pattuzzi – con le schermaglie di schieramento, basta con le polemiche da bar: la bretella è un’infrastruttura indispensabile per il nostro distretto che ci deve vedere tutti quanti uniti nel chiederne a voce alta la realizzazione perché, se come è successo in tutti gli altri casi, fosse stata concessa la proroga trentennale ad Autobrennero, a questo punto saremmo molto più avanti nell’iter di realizzazione. Si proceda, quindi, tornando immediatamente al Cipe per l’approvazione, intraprendendo la strada del ‘privato’ che noi appoggiamo perché concreta: in qualunque modo possibile e con qualunque escamotage consentito. Ciò che conta è che quella strada venga realizzata, non importa da e per merito di chi“.
