Riconoscere l’ Indicazione
geografica protetta (Igp) ‘Aceto Balsamico di Modena’, da affiancare al riconoscimento, gia’ avvenuto come Dop, per l’ Aceto balsamico tradizionale di Modena: le ragioni storiche, economiche e territoriali per questo riconoscimento sono state illustrate ieri a Bruxelles in un colloquio con i rappresentanti della Direzione generale agricoltura della Ce, al quale ha partecipato il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi.
Si tratta di due prodotti – afferma Giovanardi, modenese, in una nota – ”che convivono da sempre sul nostro territorio, ognuno con la sua specificita’ che non possono far nascere dubbi nei consumatori per la notevole differenza di qualita’ e di prezzo, ma ambedue con caratteristiche tali da poter ottenere, sia pure con diversa graduazione, un’ adeguata tutela europea”.
I competenti uffici del Ministero delle Politiche agricole incontreranno al piu’ presto a Bruxelles un documento-dossier che illustri le caratteristiche del prodotto, ”sulle quali – sottolinea Giovanardi – vi e’ identita’ di vedute di Camera di Commercio, di Comuni, Province di Modena e Reggio Emilia, Regione e Stato italiano”.