giovedì, 28 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAttualita'Black out: lunedì giornata a rischio




Black out: lunedì giornata a rischio

Dopo il grande buio di oggi, anche domani, lunedì, potrebbe mancare la luce. Infatti il Grtn ha fatto sapere che “per la giornata di lunedì sono ancora possibili disservizi e il gestore della rete ha cautelativamente predisposto la possibilità di distacchi programmati di utenza”.


La causa dolosa del buio che ha colpito l’Italia fa paura. Così, quasi da subito, cominciano a rincorrersi le ipotesi che possano esistere motivi
diversi dal guasto tecnico. Si cercano conferme naturali all’interruzione di energia che ha messo in ginocchio il Paese. Si attivano da subito i Servizi segreti, gli esperti del Viminale e la Polizia delle comunicazioni, per verificare possibili attacchi informatici ai sistemi di distribuzione. E, al momento, tutti escludono azioni eversive alla base del black out.

Il primo a negare azioni dolose è il capo del Dipartimento della protezione civile, Guido Bertolaso, che si affretta già in mattinata a ”tranquillizzare tutti: escludo – dice – che ci siano state opere di sabotaggio o di natura dolosa; è stato solo un problema tecnico”. Poi, più tardi, al tg ribadisce: ”è esclusa qualsiasi ipotesi di dolo connesso a questo fenomeno”.

Nel corso della conferenza stampa alla Protezione
civile anche il ministro delle attività produttive, Antonio Marzano, dichiara:”non è ancora accertato cosa è accaduto e perchè, ma sono esclusi atti dolosi”.

Ma le rassicurazioni non convincono e spingono il socialista Enrico
Boselli a chiedere che si indaghi ”se ci sono stati incidenti non solo tecnici ma anche dovuti alla mano dell’uomo, poichè in questo caso – dice – non si potrebbe escludere nessun sospetto neppure il più inquietante”. Gli fa eco il senatore Gianpaolo
Bettamio (Fi) che sottolinea come ”coincidenza vuole che tre paesi in prima linea nella lotta al terrorismo, vale a dire Stati Uniti, Gran Bretagna e Italia, abbiano subito in sequenza e in tempi ravvicinati, gravissimi black out energetici”. ”Non
è fuor di luogo il sospetto che si possa trattare di
avvertimenti terroristici”. Ed è proprio da questa sequenza di avvenimenti che è nata l’allerta dei servizi e degli esperti del Viminale. Il monitoraggio delle informazioni sulle cause del black out è proseguito per tutta la giornata per appurare ogni
aspetto della vicenda.

La polizia delle comunicazioni, intanto, si è attivata per escludere possibili attacchi informatici ai sistemi di distribuzione dell’ energia. La rete è stata passata al setaccio, mentre venivano monitorati i maggiori server. A sera, nulla è emerso e al momento si esclude che Internet possa essere stata veicolo di azioni eversive.

Il guasto tecnico accusato dalla Svizzera ha inoltre tranquillizzato gli esperti che continuano, comunque, a tenere la guardia alta rispetto al
sistema elettrico. Non a caso le centrali, dopo l’11 settembre, sono state inserite tra gli obiettivi a rischio da presidiare costantemente.
















Ultime notizie