Cento giorni di siccità, cento giorni di disastro per l’agricoltura e per le tasche degli italiani. Il settore primario ha subito danni per 5,6 miliardi di euro: oltre un milione di ettari non ha garantito produzioni e 200mila aziende agricole hanno perso i raccolti e hanno visto compromesse molte coltivazioni autunnali, mentre i redditi degli agricoltori sono calati del 10%.
Lo stato di calamità è stato chiesto in tutte le regioni colpite. E ora sui produttori incombe l’incubo delle grandinate e delle alluvioni. Intanto il paese, a causa di siccità e caldo torrido, ha dovuto sopportare un costo aggiuntivo di oltre 6 miliardi.
I prodotti ortofrutticoli hanno subito in media rincari tra il 15 e il 20%, confermati ieri dalle stesse rilevazioni sui prezzi effettuate nelle grandi città.
