Una vittoria importante che vale quasi la salvezza per il Sassuolo nello scontro diretto con il Chievo.
Erano di fronte due squadre con un rassicurante vantaggio dalla zone piu’ a rischio e quindi senza particolari pressioni.
Di Francesco a sorpresa esclude dall’undici titolare sia Zaza che Sansone e beneficio di Floccari e Floro Flors, deve rinunciare a Magnanelli, ma ritrova per la difesa Cannavaro e Vrsaljko. Maran, che arriva da due vittorie di fila invece non ha Dainelli, ma recupera Birsa.
Parte meglio il Sassuolo insidioso con Floccari al 6′ e Floro Flores (12′). Risponde il Chievo al 12′ sull’assist di Schelotto per Paloschi. Al 18′ Meggiorini potrebbe firmare uno dei gol piu’ spettacolari gol della stagione: azione corale del Chievo, cross di trenta metri di Schelotto per Meggiorini il quale al volo, quasi dal vertice sinistro dell’area, colpisce direttamente la traversa.
Rovesciamento di fronte e passa il Sassuolo: intervento a gamba tesa (forse prima sulla palla poi sull’avversario) di Gamberini su Berardi. Dopo un attimo di esitazione Pairetto, tra le proteste degli ospiti, indica il dischetto e Berardi su rigore firma il vantaggio neroverde, nona rete stagionale per il gioiello di Di Francesco. Reagisce il Chievo con il solito Paloschi che sfiora il palo, risponde Floro Flores per il Sassuolo.
Nella ripresa gara condizionata dall’espulsione di Peluso che entra in ritardo su Schelotto e si prende il secondo giallo lasciando il Sassuolo in dieci. Di Francesco corre ai riparti, toglie un attaccante, Floro Flores, per un difensore, Longhi.
Entrera’ anche Natali al debutto stagionale. Nel Chievo entra Botta e subito si rende pericoloso con un tiro da fuori sul quale si oppone con bravura Consigli. La squadra di Maran ha un maggiore possesso palla ma non riesce mai a concretizzare dalla meta’ campo in su. Buon gioco per il Sassuolo che corre pochi rischi fino al recupero quando su una palla vagante, Paloschi calcia a colpo sicuro e la palla finisce in angolo. Per i giocatori del Chievo deviazione con un braccio di Floccari.
E’ soddisfatto Eusebio Di Francesco per il ritorno alla vittoria: “Ho rivisto la squadra combattiva che conosco – ha detto a fine partita – volevamo a tutti i costi una vittoria. C’e’ stato anche un pizzico di fortuna ma la fortuna bisogna cercarsela”.
Ha fatto discutere l’esclusione di Simone Zaza. L’attaccante della nazionale e’ stato infatti tenuto in panchina per una scelta tecnica. “Zaza – ha spiegato il tecnico – aveva bisogno di deresponsabilizzarsi, ho voluto scegliere Floccari per premiarne la condizione”. Di Francesco, poi, non ha dubbi sul contestato episodio, quello del rigore, che ha deciso la partita e che ha fatto arrabbiare i veneti. “Gamberini – dice Di Francesco – e’ stato ingenuo su Berardi: lui puo’ dire di aver preso la palla ma ha perso tutto, anche la gamba e il rigore c’era”.
Sulla sponda Chievo, la classifica non preoccupa (anche i veronesi hanno un rassicurante margine di dieci punti sulla retrocessione), ma Maran recrimina per una partita sfortunata, nella quale il Chievo non ha meritato di uscire dal campo a mani vuote.
“Non meritavamo di perdere – dice Maran – prima del loro rigore ce n’era uno per noi, e Gamberini ha preso la palla quando ha affrontato Berardi. Gioco pericoloso? Sarebbe stata punizione a due. Alla fine della gara c’e’ poi un altro episodio da rivedere, sulla deviazione dopo il tiro di Paloschi”. Secondo gli ospiti fatta con un braccio, pochi istanti prima dei tre fischi di Pairetto.
