Si può lanciare un sasso, con il rischio di scatenare una sassaiola e di subire una lapidazione!
E’ partita la campagna elettorale e con essa l’agitazione di chi frigge sulla poltrona temendo di perderla.
E’ il caso delI’I.d.V. e del suo coordinatore provinciale, di recentissima nomina, che si dice sorpreso della nascita della Lista civica “Noi per Formigine”.
Né la segreteria provinciale, né quella regionale possono sostenere di ignorare le traversie del partito formiginese. Difficoltà che avrebbero dovuto essere affrontate in modo condiviso e non con soluzioni imposte da correnti interne e guide improvvisate e poco ispirate.
Si sottovaluta il fatto che i nuovi rappresentanti della lista civica “Noi per Formigine” da anni non hanno rinnovato la tessera, che il capogruppo in Consiglio Comunale ha rappresentato una meteora fuoriuscita dal PD e oggi un fantasma politico, che molti simpatizzanti e iscritti si sono ritirati in preda al disorientamento spolpando il partito e decretandone palesemente la morte.
Ridicolo e offensivo è il paragone con i vari Scilipoti e Razzi che sono il frutto di scelte dirette di Di Pietro e che sono stati uno dei motivi che ci hanno convinto ad abbandonare il partito.
Destano invece ilarità le affermazioni del “nuovo” coordinatore con pretese di rivestire il ruolo di “uomo tutto d’un pezzo” facendo lui il politico da 10 anni a Fiorano, di cui 5 in veste di consigliere del PD e 5 da assessore I.d.V., nonché contemporaneamente il Consigliere in Provincia nonostante il divieto del cumulo delle cariche contenuto nello Statuto I.d.V..
Fulgido e Bigliardi, rivendicano la primogenitura e la fondazione a Formigine di I.d.V. che altri hanno affossato e che nel tempo ha perso la sua originale identità. Entrambi si chiedono con che coraggio si invochi la buona creanza, quando scelte imposte dall’alto hanno creato loro infinite difficoltà e momenti imbarazzanti in Consiglio Comunale.
Assessore e Consigliere ritengono di aver responsabilmente rivestito un ruolo e rispettato gli impegni a suo tempo presi con l’elettorato sulla base di un programma di mandato condiviso con tutte le altre forze politiche della maggioranza.
Oggi, a fine consiliatura, rivendicano infine il diritto di scegliere di avere una propria dignità nel voler portare avanti i valori in cui continuano a credere, attraverso la lista civica “Noi per Formigine”.
(Noi per Formigine, Renza Bigliardi – Antonio Fulgido)
