E’ possibile costruire edifici che producendo energia si ripagano della manutenzione? La scommessa è stata vinta a Medolla dove, dopo il terremoto del maggio 2012, è stata ricostruita la scuola dell’infanzia con i più alti standard di efficienza energetica, realizzando un struttura all’avanguardia in grado di azzerare i costi d’esercizio e di mantenimento attuali e futuri per la collettività.
Ciò è avvenuto grazie a “Rock no war!”, onlus che opera in campo umanitario e della cooperazione internazionale che ha lanciato il progetto e trovato i finanziatori e all’architetto sassolese Bruno de Pietri, progettista e direttore lavori.
Spesso sentiamo affermare che le opere non sono state realizzate nella loro pienezza progettuale per ragioni di mancanza di liquidità ed è superfluo sottolineare che a rimetterci è sempre l’aspetto ambientale ed energetico. La ricostruzione della scuola di Medolla ha dimostrato che, anche dopo una catastrofe come il terremoto occorso nel mezzo della peggior crisi dal dopoguerra è possibile e doveroso perseguire questi obiettivi.
Giovedì 13 Febbraio alle 20.45 in Sala Biasin – Via Rocca 22 a Sassuolo, ne parleranno: Giorgio Amadessi – presidente Rock no war!; l’Arch. Bruno de Pietri – progettista e direttore dei lavori e l’Ing. Elisa Abati – direttore strutturale.
L’iniziativa è proposta da “formula S – idee e progetti per Sassuolo” nell’ambito della campagna “M’illumino di meno” promossa da RAI-radio 2 “Caterpillar” ed ha il Patrocinio del Comune di Sassuolo.
“formula S – idee e progetti per Sassuolo” è un gruppo di persone che si prefigge di proporre e quando possibile realizzare idee concrete per migliorare la città; in passato ci siamo occupati di cultura, viabilità, decoro urbano, solidarietà, socializzazione.
