“La tutela dell’ambiente non è più da tempo una variabile trascurabile delle politiche sul territorio. E quella sui nitrati è l’ennesima direttiva su temi ambientali che vede le amministrazioni locali, anche in Emilia-Romagna, in procedura di infrazione. Oggi l’infrazione riguarda la direttiva sui nitrati e sulla qualità delle acque in zone vulnerabili che sono stati trattati come una variabile dipendente da fattori economici. L’esperienza e le pratiche dello sviluppo sostenibile ci dicono che è l’economia e la qualità della vita a dipendere dai fattori ambientali, ed è per questo che i parametri devono essere rispettati: vale per l’acqua come per l’aria che respiriamo, altro parametro su cui giochiamo intorno e oltre i limiti delle direttive europee da troppo tempo”.
Così Luca Basile, segretario Sinistra Ecologia e Libertà Bologna, commenta la notizia di stampa che rivela come la Commissione Europea abbia prospettato l’apertura di una procedura di infrazione nei confronti di alcune Regioni, tra cui l’Emilia-Romagna, per aver scelto di non modificare le perimetrazioni delle zone vulnerabili nonostante il decreto sviluppo del governo, caso relativo alla Direttiva nitrati.
