Sono diverse le collaborazioni per la gestione dell’emergenza che si sono strette in queste settimane tra diversi enti locali da tutta Italia in aiuto dei Comuni modenesi colpiti dal sisma.
Con il coordinamento della Provincia sono stati conclusi accordi di collaborazione, quasi dei gemellaggi, per la fornitura di mezzi e materiali ma soprattutto la disponibilità di tecnici e volontari a supporto dell’attività dei Comuni.
«Gli enti locali da tutta Italia – sottolinea Stefano Vaccari, assessore alla Protezione civile della Provincia di Modena – hanno dimostrato una generosa disponibilità fin dai primi giorni dell’emergenza. Un rapporto prezioso che si è intensificato in queste settimane e destinato ad aumentare. Il contributo di Comuni e Province da tutta Italia è stato particolarmente importante per avviare e ampliare il numero di squadre adibite alle verifiche di agibilità degli edifici civili e industriali e per la gestione dell’assistenza alla popolazione».
Nell’ambito dei gemellaggi coordinati dalla Provincia, il Comune di Finale Emilia sta lavorando intensamente con la Province di Rimini e Alessandria, Novi con la Provincia di La Spezia e la Comunità montana del Frignano, Cavezzo con l’Unione Terre di Castelli, San Felice sul Panaro con la Provincia di Forlì Cesena e il Comune di Viareggio, San Possidonio con le Province di Parma e Massa Carrara, Concordia con le Province di Torino e Parma e il Comune di Formigine, Carpi con la Provincia di Roma formalizzata con la recente visita a Carpi dell’assessore provinciale alla Protezione civile Ezio Palazzi; San Prospero con la Provincia di Piacenza, mentre sono in corso le procedure per un gemellaggio tra Mirandola e la Provincia di Cagliari.
