“Dopo avere gettato la maschera sul progetto di cementificazione del campo Cesana, il Comune di Modena la getta anche sulla realizzazione di 250 alloggi nel comparto Cannizzaro. Anche chi si era fidato delle parole di Pighi e Sitta che nel 2010 avevano sospeso il progetto promettendo ai cittadini un confronto aperto sui vincoli e sui rischi, oggi si devono ricredere. L’Amministrazione impone il progetto, facendosi forza della variante urbanistica approvata anche dal PD nel 2010 e grazie alla quale ogni opposizione, oggi, ovvero a 9 mesi di distanza, è destinata a naufragare. La giunta di sinistra ha furbescamente e nuovamente preso in giro i cittadini”.
Lo ha affermato il Consigliere regionale e comunale del Popolo della Libertà, Andrea Leoni in merito al progetto di edificazione di 250 alloggi nel comparto urbanistico di via Cannizzaro a Modena.
“Tutto questo appare inspiegabile sia per ragioni ambientali che politiche. I dubbi legati ai vincoli e all’impatto ambientale della nuova realizzazione, già confermati dalla risposta che la Regione diede ad una mia interrogazione, non sono stati fugati. In più non si spiega, se non con l’obiettivo di fare cassa con oneri di urbanizzazione, la fretta della giunta a realizzare altri 250 alloggi nel momento in cui l’edilizia è ferma, e centinaia di nuovi alloggi realizzati in aree peep siano sfitti o invenduti. Il fatto che Pighi, nel maggio scorso, organizzò un’assemblea pubblica dopo e non prima l’approvazione del progetto già confermava le vere intenzioni della giunta. Procedere con l’intervento a tutti i costi, con buona pace dei percorsi partecipati che alcune frange del PD ancora si illude di ottenere”.
