Nuovo appuntamento nell’ambito dei seminari sulle pari opportunità promossi nei mesi di marzo e aprile dal Coordinamento Donne dello Spi/Cgil e
dall’Università Libera Età Natalia Ginzburg di Modena, con interventi di esperte, giornaliste, docenti universitarie e scienziate.
Questo pomeriggio è la volta della professoressa Antonella Picchio, docente della Facoltà di Economia ‘Marco Biagi’ dell’Università di Modena e
Reggio Emilia, che parlerà di uomini e donne nell’intreccio tra mercato del lavoro e condizioni di vita.
La posizione delle donne sul mercato del lavoro continua a mostrare una sistematica posizione di svantaggio rispetto agli uomini. Questo aspetto
del mercato del lavoro si coglie con maggiore chiarezza se si va oltre l’indicatore dei tassi di attività che evidenziano la capacità di donne e
uomini di entrare nel mercato del lavoro e si analizzano anche i gravi differenziali nei redditi, nelle tipologie di contratto, nelle carriere.
Ma le grandi differenze si colgono soprattutto se l’analisi si focalizza sull’intreccio tra condizioni di vita e di lavoro, ad esempio, se si analizza il lavoro pagato e il lavoro di riproduzione non pagato svolto nel nucleo domestico. Questo intreccio, per le donne indissolubile, non è un problema femminile, ma è un problema centrale nell’organizzazione del
sistema economico. Esso rivela una profonda tensione tra il senso della produzione di merci per il profitto ed il senso della riproduzione sociale
della popolazione per il ben-essere di donne ed uomini.
L’incontro, che nell’intento delle promotrici è rivolto a stimolare il confronto tra le generazioni di donne sui temi proposti, è aperto a tutti e si svolge oggi alle 15 presso la facoltà di Economia “Marco Biagi” (viale Berengario 51).
