La mancanza di tempestività nella presa di decisione da parte dell’Amministrazione o una scarsa determinazione, hanno penalizzato la distribuzione modenese. Lo afferma Ascom Confcommercio riferendosi alla mancata apertura degli esercizi commerciali nella giornata di sabato 1 novembre.
In questo momento di stagnazione dei consumi e di difficoltà per le piccole medie imprese, Bologna ha ottenuto una deroga che, da una parte ha consentito ai consumatori di godere di un servizio in più e dall’altra di concedere un po’ di respiro ai consumi depressi. Modena si è vista, al contrario, costretta alla chiusura dei negozi, con l’aggravante di trovarsi con migliaia di presenze da fuori città e da fuori regione, visitatori giunti a Modena in occasione di una grande fiera dedicata agli sport invernali come Skipass.
Quello del coordinamento tra le manifestazioni presenti in città e la rete commerciale è un tema di cui troppo poco si tiene conto e sul quale Ascom Confcommercio invita a un’attenta riflessione, al fine di rendere non solo attraente la nostra città, ma di farla trovare pronta ad accogliere chi arriva invogliandolo a tornare. Aspetti da non trascurare, conclude Ascom, in una visione di marketing territoriale inteso in modo complessivo e strategico, che coinvolge tutti i livelli della nostra economia.
