Prende il via giovedì 9 ottobre la seconda edizione della rassegna UN PO che quest’anno vede grandi nomi del teatro italiano protagonisti di una quattro giorni dedicata alle Geografie immaginarie. Filo conduttore di tutte le iniziative dell’edizione 2008, il Grande Fiume, con le sue suggestive atmosfere che faranno da cornice scenografica agli spettacoli, alle letture e alle visite guidate. Neri Marcorè, Dario Vergassola, la Banda Osiris, Giuseppe Pederiali, Guido Conti, Claudia Alfieri, Michele Merola e Umberto Nobili dal 9 al 12 ottobre a Boretto, Gualtieri e Guastalla per fondere insieme, secondo la filosofia cara alla Biennale del Paesaggio, cultura e territorio per la valorizzazione e la tutela del nostro patrimonio artistico.
Apre, dunque, la rassegna giovedì 9 ottobre alle ore 21 presso il Teatro Ruggero Ruggeri di Guastalla Neri Marcorè. Quello sguardo irresistibilmente sornione, unito ad una travolgente simpatia, fanno di Neri Marcoré uno degli entertainer più amati dal pubblico italiano. Dopo il conseguimento del diploma di interprete parlamentare il suo estro artistico lo conduce verso il mondo dello spettacolo, il cui esordio, avviene nelle emittenti Rai: nel 1990 è nel cast di Stasera mi Butto, condotto da Gigi Sabani e subito dopo, in quello di Ricomincio da Due con Raffaella Carrà.
Le particine che gli vengono confinate nei varietà, stanno però strette al nostro Marcoré che decide di fare sul serio, studiando recitazione. Ha inizio per questo 27enne una lodevole carriera teatrale che va di pari passo con quella televisiva, radiofonica, nonché di doppiatore. Il debutto sul grande schermo avviene nel 1994 con Ladri di Cinema di Piero Natoli, in concorso al Festival di Venezia.
Ma è grazie alla tv che questo mattatore, si guadagna la fama nazionale. E’ il 1997 quando al fianco di Corrado e Sabina Guzzanti, lavora nel Pippo Chennedy Show, seguito da La posta del Cuore nel 1999. Nello stesso anno, presenta Ciro con Natasha Stefanenko ed Enrico Bertolino, colleghi che ritrova poi in Convenscion, alle soglie del nuovo millennio. Nel gennaio 2001 è tra i protagonisti della nuova, esilarante trasmissione di Raidue: L’ottavo Nano. Il dissacratorio varietà, lo vede indossare i panni di numerosi personaggi celebri: assolutamente strepitosa la sua imitazione di uno stralunato Alberto Angela! Conteso tra Rai e Mediaset, Marcoré collabora tra gli altri, con la Gialappa’s in Mai Dire Gol e conduce da oltre sei anni, il book-game di Raitre Per un Pugno di Libri. Come se non bastasse, nel 2003 si afferma anche nel cinema: viene infatti diretto da Pupi Avati ne Il Cuore Altrove,ottenendo una nomination come Migliore Attore Protagonista ai David di Donatello.
Al Ruggeri di Guastalla Marcorè non presenterà uno spettacolo teatrale strutturato e definito, ma piuttosto un incontro aperto durante il quale l’attore, grazie alle sue poliedriche capacità comunicative ed imitative, proporrà al pubblico una selezione dei suoi personaggi più divertenti caratterizzandoli sempre in maniera molto personale e incisiva. Maurizio Gasparri, forse la più nota delle sue imitazioni. Marcorè rappresentava Gasparri, all’epoca Ministro delle Telecomunicazioni, come un uomo dal forte accento romanesco e completamente imbecille, che non sa neppure cosa sia scritto sulla Legge Gasparri perchè non l’avrebbe scritta lui, anzi non l’avrebbe neanche letta. Pierferdinando Casini, viene interpretato come un politico che cerca di creare spot elettorali, ma viene sempre interrotto da Berlusconi (al quale fa da autista) per un motivo o per un altro (come cambiare una ruota alla macchina). Antonio Di Pietro, viene raffigurato come un politico che non sa quello che fa e dal forte accento meridionale. Alberto Angela, altra imitazione famosa nella quale Angela viene raffigurato come un divulgatore dilettante convinto di essere in posti impervi (come il deserto del Sahara o il Polo Nord) quando in realtà si trova in tutt’altri luoghi (come un Luna Park,un Supermercato,gli studi televisivi della RAI). Ligabue, il cantante viene spesso imitato e le sue canzoni modificate per divenire canzoni satiriche sull’attualità.
Il costo del biglietto è di Euro 15. I biglietti si possono acquistare on line sul sito di Charta Viva Ticket oppure con prenotazione telefonica allo IAT del Comune di Guastalla (tel. 0522/219812) tutti i giorni dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 12.30 oppure la sera stessa dello spettacolo presso la biglietteria del Teatro Ruggeri. I biglietti prenotati telefonicamente si ritireranno la sera dello spettacolo direttamente presso la biglietteria del teatro.
Prima dell’inizio dello spettacolo verranno proiettati in anteprima alcuni video dal progetto “Le vie dell’acqua” dell’Associazione Teatri dei/nei quartieri, nato da un’idea di Nicola Cassone, incentrato sul rapporto di Reggio Emilia con l’acqua.
Il progetto UN PO è all’interno delle attività della Biennale del Paesaggio e nasce dalla collaborazione tra la Provincia di Reggio Emilia con il suo Coordinamento dei teatri e i Comuni di Boretto, Gualtieri e Guastalla, la Regione Emilia Romagna, il Ministero per i Beni e le Attività culturali e gode del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Reggio Emilia “Pietro Manodori”, Ccpl e Landi.
Per prenotazioni ed informazioni:
Provincia di Reggio Emilia 0522.444441 – 444402
Teatro Guastalla: 0522. 839757; e-mail
Comune di Gualtieri: 0522.221829; e-mail
Teatro Boretto: 0522. 964221- 965601; e-mail.
Web: Re Teatri e Biennale del Paesaggio.