Pavullo nel weekend (30 maggio-1 giugno) ospita i Campionati italiani nazionali a squadre di ruzzolone. Trentadue squadre (suddivise in cinque categorie) per un totale di 480 atleti partecipanti, si sfidano in questa disciplina praticata da secoli nelle colline e nelle montagne del centro e nord Italia, e che dal 1998 fa parte della Federazione italiana giochi e sport tradizionali (Figest) del Coni. L’ evento è organizzato dai gruppi sportivi di Monzone, S.Antonio, Sassoguidano, Verica, e Vurtus Pavullo con il patrocinio del Comune di Pavullo, della Provincia di Modena e della Regione Emilia-Romagna. Le gare si svolgeranno nell’impianto comunale di Coscogno di Pavullo dotato di 4 piste regolamentari (treppi) per il ruzzolone.
Il Comune di Pavullo oltre a vantare una tradizione nel gioco del lancio del ruzzolone, annovera fra le società aderenti alla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, anche una rappresentativa qualificata per il gioco della piastrella. Questa disciplina sarà protagonista a settembre nei comuni di Pavullo e Polinago, in occasione del Campionato Italiano individuale di piastrella che vedrà la partecipazione di circa 200 concorrenti.
Programma manifestazione
– Venerdì 30 maggio: prove libere nell’impianto di gioco al mattino e al pomeriggio; ore 18 raduno in piazza Montecuccoli, di fronte al Municipio di Pavullo, e sfilata delle squadre partecipanti lungo il centro cittadino con saluto delle autorità in Piazza Barelli. A seguire, alle 20,30 cena presso il ristorante “la Vecchia Quercia” a Querciagrossa riservata ad autorità, atleti e appassionati.
– Sabato 31 maggio, a partire dalle 8 per tutta la giornata, gare eliminatorie. Domenica 1 giugno, alle ore 8 gare ed eliminatorie a seguire finali e premiazioni.
Il ruzzolone è un disco di legno del diametro di 25-27 centimetri e uno spessore di circa sei, per un peso non inferiore ai due chili. L’attrezzo viene lanciato utilizzando una cordella con rocchetto, lungo piste chiamate “treppi” che possono essere strade o prati, di circa 400 o 500 metri. Lo scopo del gioco consiste nel lanciare il ruzzolone dal punto di inizio del percorso al punto di arrivo, con il minor numero di tiri; in caso di parità di lanci vince chi oltrepassa il traguardo per una distanza maggiore. La partita si sviluppa in due giochi, con un eventuale terzo gioco di spareggio. Mediamente per un gioco servono quattro lanci. Sul percorso sono collocati dei picchetti. Essi delimitano dei passaggi obbligati che il giocatore deve necessariamente superare.
In Italia sono oltre 3000 i praticanti di questo gioco, localizzati in quasi tutte le province del nord e del centro Italia. In particolare, si lancia il ruzzolone nel reggiano, nel bolognese, un po’ in tutto l’Appennino tosco-emiliano e nelle montagne dell’Italia centrale, nell’Umbria (soprattutto a Terni), nelle Marche (soprattutto nella zona di Macerata) e nel Lazio. Il gioco è diffuso anche in Lombardia.
Ma è proprio il territorio modenese quello che vanta il maggior numero di praticanti. A Modena sono attivi infatti 27 gruppi sportivi con oltre 1200 giocatori iscritti. Tra i gruppi più numerosi spiccano quelli della Valle del Rossenna, Pavullo, Zocca, Sestola, Lama Mocogno e Acquaria, mentre sono ben 12 attualmente gli impianti sportivi nel modenese per la pratica del lancio del ruzzolone. Ciascuno dispone di almeno cinque o sei piste in terra battuta. Gli impianti si trovano ad Acquaria di Montecreto, località Fogni; a Montese, località Bago; a Sestola, località Val di Sasso; a Lama Mocogno; a Polinago, località Cuccorosso; a Fanano; a Pavullo, località Coscogno dove si svolgono i campionati nazionali di quest’anno; a Gorzano di Maranello; a Spezzano, in comune di Fiorano; a Vignola; a Zocca, località San Giacomo; a Savignano sul Panaro.
Campionati italiani nazionali a squadre di ruzzolone, info: 338.7273759.