L’Associazione Vittorio Lodini per la Ricerca in Chirurgia Odv ha donato 66 libri alla Biblioteca Medica “P. G. Corradini” dell’Azienda USL – IRCCS di Reggio Emilia, che entrano a far parte del patrimonio della sala di lettura BiblioHospital, situata al primo piano dell’Arcispedale Santa Maria Nuova. I volumi sono già disponibili per il prestito gratuito a pazienti e cittadini, ampliando l’offerta di lettura all’interno dell’ospedale.
La donazione si inserisce nel progetto “Cure leggère… Lèggere cura!”, promosso dalla Biblioteca Medica, che utilizza la lettura ad alta voce e il prestito dei libri come strumenti per rendere l’ambiente ospedaliero più accogliente, favorire la socializzazione e offrire momenti di sollievo durante la degenza e l’attesa.
“Siamo molto orgogliosi di partecipare, con i nostri volontari, al progetto “Cure leggère… Lèggere cura!” – afferma Guglielmo Ferrari, presidente dell’Associazione Lodini – un’iniziativa che porta la lettura in ospedale come forma di conforto e condivisione. Attraverso i libri è possibile accompagnare i momenti di attesa, favorire il benessere, stimolare riflessioni, far emergere emozioni e creare connessioni, contribuendo a rendere l’esperienza ospedaliera più umana per degenti e familiari”.
Il valore dell’iniziativa è sottolineato anche da Annamaria Gallingani, volontaria di lettura dell’Associazione Lodini: “Questa donazione rientra in un percorso che punta ad arricchire e mantenere aggiornata l’offerta di libri in prestito, con l’obiettivo di incoraggiare la lettura anche in un contesto delicato come quello ospedaliero. L’introduzione di nuovissimi titoli, selezionati con cura tra bestseller e opere pluripremiate, ha prodotto risultati molto significativi: nel periodo da luglio a dicembre 2025 i prestiti sono più che triplicati. Un risultato che per noi rappresenta una grande soddisfazione”.
A nome della Biblioteca Medica, Maria Chiara Bassi, responsabile del servizio, ringrazia l’Associazione Lodini: “Siamo grati all’Associazione Lodini per questa importante donazione. Il contributo dei volontari e il continuo arricchimento del patrimonio librario sono fondamentali per permettere alla Biblioteca Medica di offrire un servizio sempre più vicino ai bisogni delle persone, rafforzando il ruolo della lettura come strumento di supporto e benessere all’interno dell’ospedale”.
La donazione conferma l’importanza della collaborazione tra il mondo del volontariato e le strutture sanitarie, valorizzando la lettura come strumento capace di affiancare il percorso di cura e di attenzione alla persona.


