
Una quattordicesima giornata di Serie A che difficilmente verrà dimenticata, soprattutto dai tifosi della Fiorentina, costretti a fare i conti con l’ennesimo passo falso di una squadra che sembra scivolare sempre più dentro una crisi profonda. Emozioni ben diverse, invece, per il pubblico neroverde: il Sassuolo ha messo in campo cuore, carattere e determinazione, piegando una Fiorentina sulla carta più attrezzata, ma apparsa fragile e nervosa.
La sfida è stata segnata anche da un arbitraggio che, pur non essendo utile alimentare polemiche, ha contribuito a rendere la partita ancora più tesa. I neroverdi, però, hanno saputo gestire al meglio ogni episodio, trovando un successo con più di un gol di scarto e mostrando una maturità che fa sognare posizioni di classifica mai così vicine ai tempi d’oro del club.
La cronaca del match
L’avvio di gara lascia subito intendere che il pomeriggio non sarebbe stato semplice per gli uomini di Grosso. Al 7’ Muric interviene in netto ritardo: per lui arriva il cartellino giallo e per il Sassuolo un calcio di rigore contro. Dal dischetto Mandragora non sbaglia, portando in vantaggio i toscani.
La reazione del Sassuolo, però, non si fa attendere. Al 14’ il più atteso del match, Christian Volpato – titolare in assenza di Berardi – si inventa una delle sue discese e firma il gol dell’1-1 con freddezza e qualità.
Il sorpasso neroverde arriva nel primo minuto di recupero del primo tempo: al 46’, sugli sviluppi di un corner battuto da Laoriente, il portiere viola De Gea sbaglia completamente l’uscita. Moharemovic ne approfitta e insacca di testa il 2-1 che manda le squadre negli spogliatoi.
La tensione in campo aumenta col passare dei minuti, complice anche qualche decisione arbitrale contestata. Al 59’ Fabio Grosso viene espulso per proteste e costretto a seguire la partita dalla tribuna stampa.
Al 65’ arriva il colpo che chiude definitivamente il match: Koné, dopo un pregevole scambio proprio con Volpato, entra in area e batte De Gea con un tiro preciso. È il 3-1 che manda in visibilio il Mapei Stadium.
Situazioni opposte: crisi viola, entusiasmo neroverde
La Fiorentina, che non poteva permettersi un altro scivolone, torna a casa con una sconfitta pesante e con una crisi ormai evidente, sia nei risultati che nel morale. Il Sassuolo, al contrario, conquista tre punti d’oro e alimenta la sensazione di poter vivere una stagione memorabile, con una classifica che inizia a ricordare i periodi migliori della storia neroverde.
La squadra di Fabio Grosso ora si prepara alla difficile trasferta di San Siro, dove affronterà il Milan domenica all’ora di pranzo. Con questo spirito, però, nulla sembra precluso.


