La Presidente dell’associazione, Angela Casolari, nel suo saluto ha scritto: “Riflettendo sul lungo percorso compiuto in questi venti anni, è emersa la lungimiranza di chi all’inizio ha avuto l’idea, supportata da uno Statuto dai contenuti ancora estremamente attuali e dalle istituzioni che hanno creduto in essa.
Un’idea vincente che ha avuto la funzione di contrastare la moda impersonale e imperante dei social media attraverso la riscoperta dell’arricchimento individuale della lettura, soprattutto come strumento per la socializzazione e la condivisione. Tanta strada è stata fatta da allora in termini di promozione alla lettura nel distretto! L’evoluzione e la varietà delle attività che si sono aggiunte negli anni si è sviluppata anche per le reti di collaborazione con le associazioni e le istituzioni del nostro territorio. Un risultato che si sta realizzando grazie alla competenza, alla disponibilità degli associati (ora più di centoventi) e allo spirito di iniziativa dei tanti che hanno contribuito alle letture nelle biblioteche, nelle scuole e nei centri diurni.”
Ed ecco, sulla narrazione sintetica della storia di Librarsi, il parere di una volontaria presente alla festa: “Dagli sketch alla musica, alle foto proiettate, alla lettura in diretta dei libri…tutto molto studiato per essere delicato, ironico, emozionante, per arrivare al cuore e alla memoria del pubblico presente!”
E infine la testimonianza di una ex bibliotecaria: “Ho ripercorso anche con toni nostalgici il lavoro fatto in tutti questi lunghi anni. Un lavoro condiviso. Soprattutto mi colpisce il vostro entusiasmo e il vostro spirito che fa trasparire una grande amicizia e una grande solidarietà. Quanto siete bravi e che grande lavoro svolgete per la comunità!”
I saluti istituzionali sono stati portati, all’inizio, dalla vicesindaca Serena Lenzotti. Ha ricordato che anche i suoi figli sono cresciuti con le letture ad alta voce di Librarsi. Durante lo spettacolo è arrivata anche l’assessore Mimma Savigni che, nel corso degli anni, ha assistito a tanti eventi dell’organizzazione, iniziative a cui ora, da nonna, porta le nipotine. Dunque, una festa in famiglia per la nostra città.


