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Giornata contro la violenza sulle donne: nel primo semestre 2025 ai pronto soccorso 204 accessi

Dai dati forniti dall’Osservatorio provinciale modenese sulla violenza contro le donne emerge che nel primo semestre del 2025 gli accessi alla Rete dei Pronto Soccorso dell’Azienda USL di Modena di donne vittime di violenza di genere ammontano a 124.

Sempre con riferimento al primo semestre del 2025 si evidenziano 80 accessi di pazienti di sesso femminile nelle strutture di Pronto soccorso dell’AOU di Modena, dei quali 58 al Policlinico di Modena e 22 unità al Nuovo ospedale S. Agostino Estense di Baggiovara.

Si evidenzia quindi un numero complessivo di accessi al Sistema dei Pronto Soccorso modenesi per violenza di genere quantificabile in 204 casi nel primo semestre del 2025 (nel periodo 2021-2024 il numero di accessi al Sistema dei Pronto Soccorso modenesi per violenza di genere è stato in media di circa 400 casi annuali, in tendenziale crescita).

Su base provinciale, circa il 41 per cento degli accessi del primo semestre 2025 riguarda donne con meno di 35 anni di età. Gli accessi relativi a donne con cittadinanza non italiana ammontano complessivamente al 40 per cento del totale.

Nel 2024 hanno avuto accesso ai PS Ausl 276 donne; mentre i dati afferenti alle due macrostrutture (nuovo ospedale S. Agostino Estense di Baggiovara e Policlinico di Modena) evidenziano 140 accessi di donne per violenza di genere nel 2024.

Infine il Centro LDV – Liberiamoci dalla Violenza, attivato dall’Azienda USL di Modena per l’accompagnamento al cambiamento di uomini autori di violenza, ha registrato dalla sua attivazione nel 2011 al 30 giugno 2025, la conclusione del percorso è avvenuta per 236 uomini.

Al 30 giugno 2025 gli uomini inseriti in un percorso di trattamento presso il Centro LDV erano 48, con età dai 19 ai 68 anni.

Il numero dei contatti ricevuti dal Centro LDV, dal 2011 al 30 giugno 2025, ammonta a 1.953 unità. Si tratta prevalentemente di uomini (per avere informazioni e richiedere un appuntamento), di donne (per avere informazioni per possibili invii dei compagni/mariti) e di operatori dei servizi per eventuali invii.

 

BRAGLIA: “CONTRASTARE QUESTO FENOMENO E’ UN DOVERE PER TUTTI”

«Ogni anno, in prossimità della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sale la conta del tragico bilancio delle vittime di femminicidio, che inesorabilmente ogni anno ci mette di fronte a una vera e propria emergenza nazionale che non possiamo più tollerare».

È il commento di Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena, in occasione della Giornata che si celebra sabato 25 novembre.

«Nonostante l’impegno e il lavoro che le istituzioni stanno portando avanti per contrastare il fenomeno e favorire un cambiamento culturale – sottolinea Braglia – i casi continuano a verificarsi con frequenza crescente e con una crudeltà che colpisce profondamente. Come Provincia riteniamo fondamentale proseguire con azioni costanti di formazione, informazione ed educazione, per innescare nella nostra comunità comportamenti virtuosi e promuovere modelli culturali rispettosi e positivi. Siamo pienamente consapevoli che accanto agli strumenti repressivi e punitivi o occorra una forte azione educativa, che coinvolga i giovani e gli adulti, nella promozione di valori e modelli sociali, rispettosi e attenti. Come amministratori abbiamo il dovere di mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché l’approccio culturale ha queste dinamiche cambi radicalmente, contribuendo alla costruzione di una comunità inclusiva e aperta».

Per Simona Sarracino, consigliera provinciale con delega alle pari opportunità «Nel 2024 hanno avuto accesso ai PS Ausl 253 donne; mentre i dati sulle due macrostrutture, ovvero il nuovo ospedale S. Agostino Estense di Baggiovara e il Policlinico di Modena evidenziano 140 accessi di donne per violenza di genere nel 2024. inoltre il Centro LDV – Liberiamoci dalla Violenza, attivato dall’Azienda USL di Modena per l’accompagnamento al cambiamento di uomini autori di violenza, ha registrato che dalla sua attivazione nel 2011 al 30 giugno 2025, la conclusione del percorso è avvenuta per 236 uomini. È la prova che la violenza contro le donne non è un fatto privato, ma una criticità strutturale della nostra comunità. C’è però un segnale da non ignorare: 25 uomini si sono rivolti al Centro LDV per cambiare. È un passo minimo, ma indica la direzione. Per fermare la violenza dobbiamo lavorare su chi la subisce e su chi la agisce. Prevenzione, educazione, protezione: è qui che si misura la tenuta di un territorio».

 

LE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA PROVINCIA DI MODENA

In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 novembre, sono diversi gli eventi che vedono la partecipazione di Azienda USL di Modena, Provincia di Modena, associazioni di volontariato ed enti locali, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne.

Tra gli eventi promossi dalla Provincia di Modena si segnala che venerdì 28 novembre la Provincia ha in programma un momento di riflessione e condivisione rivolto alle dipendenti e ai dipendenti dell’Ente, che si svolgerà nella sala di Consiglio della sede di Viale Martiri a partire dalle ore 12,00 nel corso del quale sarà presentato il libro “Potevo essere io –  10 regole per salvarci la vita ” di Roberta Roncone, con l’autrice che illustrerà il volume.

Il libro “non è solo un manuale, ma un viaggio emozionante e trasformativo attraverso dieci atti di amore e di resistenza, consigli, suggerimenti, esempi pratici e situazionali, esercizi di autovalutazione per prevenire e contrastare la violenza in genere. Ogni capitolo si apre con le storie vere di vittime che hanno trovato la forza di spezzare le catene della violenza.  Raccolte grazie alla pagina Instagram Potevo_essere_io, queste testimonianze autentiche, dolorose e ispiratrici offrono uno sguardo reale su ciò che significa vivere e superare la violenza. Il libro è quindi un manifesto per la libertà, un invito a rompere il silenzio e a costruire una cultura di rispetto e solidarietà”.

Inoltre, martedì 2 dicembre alle ore 15,00 nella sala di consiglio della Provincia di Modena in Viale Martiri 34, è prevista un’iniziativa aperta alla cittadinanza dal titolo “Chi economica-mente” sulla violenza economica in Provincia di Modena, nel corso della quale verranno illustrati i dati relativi al fenomeno della fragilità socio – economica della popolazione femminile modenese, a cura del servizio statistica della Provincia, con la presenza della Casa delle donne contro la violenza, del Centro antiviolenza Viveredonna e dell’ufficio statistica e pari opportunità della Provincia di Modena.

 

 

















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