«È da anni oramai che ribadiamo la necessità di realizzare la Bretella, un’opera che riteniamo strategica per agevolare gli spostamenti e andare incontro alle esigenze delle imprese dei territori coinvolti. Abbiamo bisogno di un collegamento più rapido con le altre parti d’Italia e d’Europa, non possiamo continuare a procrastinare la concretizzazione dell’infrastruttura».
È il commento di Lapam Confartigianato, che torna a parlare dell’opera viaria dopo i recenti confronti della scena amministrativa locale. «È da anni che si protrae questa situazione, ormai è un film già visto nel mondo politico territoriale – concludono dall’associazione –. Ogniqualvolta crediamo di essere vicini alla messa a terra dell’opera si torna a parlare di revisione progettuale, che comporta inevitabilmente un allungamento dei tempi di realizzazione. Come già specificato a più riprese in questi anni di confronto e di discussione sull’opera, siamo i primi a sostenere che la Bretella, come anche la Cispadana, vadano realizzate nel pieno rispetto dell’ambiente. Ciò che sottolineiamo è che le imprese hanno necessità di risposte certe e, soprattutto, che si inizino i lavori. L’infrastruttura rappresenta uno snodo decisivo per le imprese del comparto. Si tratta di un collegamento diretto con l’Europa, vista anche l’intersezione con l’A22 del Brennero. Non possiamo dimenticare che il trasporto su gomma rimane ancora il principale mezzo per far viaggiare le merci. L’opera sarebbe un driver importante per il territorio, aumenterebbe la competitività delle nostre imprese: nessuno più degli imprenditori sa quanto questo sia determinante per rimanere in una posizione importante sul mercato. Si devono mettere le nostre imprese nelle condizioni di operare al meglio nelle rispettive aree territoriali, con infrastrutture adeguate e soprattutto con decisioni e tempistiche certe. Inoltre, si aggiungerebbe anche il vantaggio di vedere decongestionato il traffico sulla tangenziale Modena-Sassuolo, che ad oggi, negli orari di punta ma non solo, è significativo. La Bretella sarebbe un canale preferenziale per i mezzi pesanti che in questo modo non affollerebbero le arterie stradali utilizzate anche dai privati per recarsi al lavoro. Grazie allo sviluppo tecnologico e ai motori di ultima generazione, inoltre, i mezzi pesanti sono in grado di immettere nell’atmosfera molte meno emissioni inquinanti, contribuendo a impattare meno sull’ambiente».


