Le immagini satellitari delle ultime ore hanno mostrato una serie di onde di nubi tra Corsica, Sardegna e coste tirreniche, segno dei forti venti di maestrale che hanno soffiato con raffiche fino a 83 km/h, come registrato a Olbia. Sul resto del Paese il tempo è rimasto stabile e asciutto, con temperature nella media, ma una nuova perturbazione è già in vista per metà settimana, pronta a riportare piogge e un cambio di scenario. Meteored Italia ne ha parlato con il meteorologo Luca Lombroso.
Previsioni di Luca Lombroso, meteorologo
Quadro generale
Luca Lombroso – Il flusso perturbato atlantico torna a interessare l’Italia, portando correnti più miti e umide dai quadranti sudoccidentali. A pilotare la situazione è la profonda depressione islandese, con un minimo in formazione verso la Scandinavia e un altro a ovest dell’Irlanda che darà origine a una nuova perturbazione diretta verso il centro nord del Paese.
Nessuna influenza, al momento, dall’uragano Melissa che sta colpendo i Caraibi, ma la sua evoluzione sarà seguita nei prossimi giorni.
Cambia il tempo da mercoledì: più nubi e piogge al nord ovest
Prevista per mercoledì 29 ottobre nel Nord Italia una giornata prefrontale con nubi in aumento e cieli coperti dal pomeriggio. Le piogge, presenti inizialmente in Liguria, si estenderanno al Piemonte e al Nord-Ovest, con possibili temporali lungo la costa. Sulle Alpi occidentali torna la neve, ma solo oltre i 2000-2200 metri. Nel Centro Italia nubi in aumento in Sardegna e Toscana con piogge sparse, più intense in alta Versilia e Garfagnana. Spazi di sereno su Marche, Abruzzo e Molise, mentre al Sud si prevede cielo irregolarmente nuvoloso senza precipitazioni. Temperature minime di 6-8°C al nord, 8-10°C al centro, 12-15°C al sud, massime al nord ferme a 14-15°C in Piemonte e Lombardia occidentale, 18-20°C al nord, 20-22°C al centro e 24-26°C al sud. Nulla di anomalo per ottobre.
Giovedì 30 ottobre: arriva il peggioramento, ecco le zone maggiormente a rischio pioggia
La giornata di giovedì si prevede caratterizzata da tempo instabile su gran parte del nord e del centro Italia, con piogge e rovesci anche temporaleschi, in rapida evoluzione. I temporali più intensi interesseranno la Liguria e le regioni tirreniche centrali, in particolare Toscana meridionale, Lazio e marginalmente la Campania. Sul resto del nord e del centro le piogge saranno irregolari e brevi, con miglioramento già dalla tarda mattina al nord ovest. Nel tardo pomeriggio i fenomeni al Nord si esauriranno, mentre al Sud permarrà variabilità con temporali in Sicilia e schiarite in Puglia. La neve cadrà solo sulle Alpi oltre i 2000-2300 metri. Temperature in aumento al Nord-Ovest, in calo al Nord-Est e al Centro, stazionarie al Sud.
Fine settimana di Ognissanti: che tempo aspettarsi
Le giornate tra venerdì 31 ottobre e domenica 2 novembre, saranno in balia dall’azione delle correnti umide atlantiche. Venerdì e sabato cieli nuvolosi con qualche pioggia in Liguria e lungo le coste tirreniche, schiarite invece al sud. Tra sabato e domenica è atteso un nuovo peggioramento, con piogge e temporali su Liguria e arco alpino, dove la neve cadrà solo a quote elevate, che potrebbero salire fino a 2400-2600 metri.
Immagine: le precipitazioni cumulate previste entro giovedì 30 ottobre (mappa ECMWF tratta da Meteored Italia).


