lunedì, 27 Ottobre 2025
17 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaRinnovata la convenzione triennale per il Polo bibliotecario modenese





Rinnovata la convenzione triennale per il Polo bibliotecario modenese

Il Consiglio comunale di Modena ha approvato il rinnovo triennale (2026-2028) della convenzione per la gestione del Polo bibliotecario modenese, la rete che riunisce oltre novanta biblioteche del territorio provinciale – comunali, universitarie, scolastiche, di quartiere, private e specialistiche – con un catalogo complessivo di oltre 3.250.000 titoli. La delibera, presentata dall’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi, è stata approvata con i voti favorevoli di Pd, Avs, M5s, Pri-Azione, Spazio Democratico, Modena civica, Forza Italia e Modena per Modena, e l’astensione di FdI e Modena in ascolto.

Il provvedimento conferma il Comune di Modena come soggetto capofila e coordinatore, e punta a “ottimizzare le risorse e promuovere cooperazione e condivisione di esperienze e progetti, con un’attenzione sempre crescente alla digitalizzazione del patrimonio”. La funzione delle biblioteche, ha spiegato in aula l’assessore Bortolamasi, “va ben al di là del mero prestito dei libri, configurandosi come centri di incontro e relazione sociale, assumendo un ruolo centrale della nostra comunità”.

La convenzione, sottoscritta da Comune di Modena, Gallerie Estensi – Biblioteca Estense Universitaria, Regione Emilia-Romagna, Università di Modena e Reggio Emilia, Fondazione Collegio San Carlo, Fondazione di Modena e dai Sistemi bibliotecari territoriali della provincia (Unione Comuni Area Nord, Unione Terre d’Argine, Unione Terre di Castelli, Frignano, Castelfranco-Nonantola e Sassuolo), rafforza il ruolo del Polo come infrastruttura culturale condivisa. Il Comune garantirà ai partner accesso ai servizi SebinaNext e al catalogo nazionale SBN, assistenza tecnica, statistiche annuali a livello di Polo, aggiornamento del personale e manutenzione del software applicativo.

La Regione Emilia-Romagna sosterrà finanziariamente la cooperazione, offrirà hosting gratuito in cloud, assistenza informatica, sicurezza e backup dei dati, e metterà a disposizione cataloghi retrospettivi e banche dati regionali. Tutti gli enti aderenti, inoltre, si impegnano a promuovere la biblioteca digitale, garantire standard di qualità nei servizi al pubblico, partecipare ai progetti di digitalizzazione e formazione e collaborare ai gruppi di lavoro del Polo.

Tra gli strumenti condivisi figurano il portale BiblioMo, la Wiki di Polo, la piattaforma EmiLib per la lettura digitale e progetti comuni come “Nati per leggere”, a conferma della vocazione del sistema bibliotecario modenese alla collaborazione, all’innovazione digitale e alla diffusione della conoscenza.

Il Consiglio ha inoltre discusso e approvato all’unanimità la mozione di accompagnamento alla delibera presentata dal consigliere Luca Barbari e firmata dai gruppi consiliari Pd, Avs, M5s, Pri-Azione, Spazio democratico e Modena civica, che chiede di valutare e promuovere la possibilità di individuare, sul territorio comunale, nuovi spazi dedicati allo studio e alla lettura che siano accessibili anche nelle ore serali e nei giorni festivi, così da offrire una risposta concreta alla crescente domanda di luoghi adeguati da parte delle studentesse e degli studenti. Inoltre, la mozione sollecita a rafforzare la collaborazione e la sinergia tra le biblioteche comunali e quelle universitarie, in un’ottica di integrazione con le politiche culturali e giovanili della città.

















Ultime notizie