Potrebbero essere stati problemi di vicinato a spingere un uomo di 32 anni ad aggredire dapprima verbalmente e poi fisicamente, un suo vicino di casa. L’uomo avrebbe minacciato la vittima con frasi di grave contenuto, tentando di colpirlo con un bastone e poi con un taglierino, provocandogli anche una lieve ferita alla mano sinistra, e successivamente avrebbe danneggiato la sua autovettura.
A seguito di questi fatti intervenivano i carabinieri della stazione di Reggiolo, i quali acquisivano elementi di presunta responsabilità nei confronti del 32enne abitante in un comune della bassa reggiana e, con l’accusa di minaccia aggravata commessa con uso di armi e/o oggetti atti ad offendere e danneggiamento, lo hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia. Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi al fine di consentire le valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.
I fatti risalgono alla sera del 4 ottobre scorso, quando la vittima stava camminando a piedi e l’uomo sarebbe comparso improvvisamente e lo avrebbe minacciato verbalmente. Nonostante il tentativo della vittima di allontanarsi e contattare il 112, il 32enne lo avrebbe raggiunto, tentando di colpirlo prima con un bastone e poi con un taglierino, provocandogli una lieve ferita alla mano sinistra. La vittima riusciva a mettersi in salvo e a attendere l’arrivo dei militari. Giunti sul posto i carabinieri di Fabbrico, trovavano entrambe le parti coinvolte, ed il presunto aggressore avrebbe pronunciato frasi, riferendosi a una “sorpresa” lasciata nei pressi dell’abitazione della vittima. Poco dopo, la vittima constatava che la propria autovettura era stata danneggiata, con vetri infranti e il tergicristallo posteriore rotto. A seguito della denuncia presentata dalla vittima presso la stazione dei carabinieri di Reggiolo, i militari davano avvio alle indagini, acquisendo dichiarazioni testimoniali e altri elementi informativi. Gli elementi raccolti hanno consentito di acquisire nei confronti del 32enne elementi di presunta responsabilità, per cui l’uomo veniva denunciato alla procura reggiana.



